terzo occhio

Il “Terzo Occhio“ si trova in mezzo alla fronte a circa un centimetro sopra le sopracciglia, è un occhio invisibile e mistico associato a un potente centro energetico. Per la maggior parte delle persone, questo occhio rimane chiuso e l’energia importante a cui è collegato non è disponibile, ma cosa succede quando si apre il Terzo Occhio? Il terzo occhio si trova effettivamente all’interno del cranio ed ha la forma di un uovo. Nel campo della cosmologia, viene chiamato uovo cosmico e viene descritto come la fonte di tutta la creazione. il Terzo Occhio è il sesto chakra primario, o centro di energia, nel corpo e viene spesso indicato come “la porta dell’anima“. Quando viene attivato, concede una grande valorizzazione della percezione dona conoscenza e sapienza senza l’assistenza o il sostegno del mondo materiale. Inoltre, si dice che una volta aperto, il Terzo Occhio concede la capacità di comunicare telepaticamente con altri individui risvegliati, di vedere gli spiriti dei morti, e ricevere messaggi direttamente dagli esseri superiori. Non c’è da meravigliarsi che le persone con un Terzo Occhio aperto siano conosciute da alcune culture come “Seers“, aprendo con i suoi poteri per trattare energie spirituali. Si descrive il Terzo Occhio come connesso alla ghiandola pineale.Tutti gli esseri umani, in un tempo, possedevano il Terzo Occhio attivo, ma non per caso si è atrofizzato nel corso del tempo e così l’umanità si è allontanata dalle origini divine. Ridotto di molto dalla dimensione originale, il Terzo Occhio divenne quello che ora è conosciuto come la ghiandola pineale. L’occhio può essere ripristinato, tuttavia, con la diligente partecipazione a determinate regole ed esercizi. Nel tempo, la verità sull’apertura del terzo occhio è stata oscurata e come sempre non è stato più detto nulla su questo tema. È possibile aprire il terzo occhio in modo sano senza sintomi negativi attraverso la pratica consapevole e deliberata di determinate tecniche. Chi pratica Qi-Gong o Raja Yoga può già aver aperto il suo terzo occhio come si può verificare da sensazioni sulla fronte in modo ripetuto e se sollecitate da alcune tecniche. Come ogni parte del corpo, è possibile che il terzo occhio subisca alcune malattie. In questo caso, le malattie sono legate all’uso inconsapevole del fluoro e suoi derivati utilizzati in particolare in alcune bibite gassate, nei dentifrici, nel collutori, nelle gomme da masticare, nelle acque ed in altre sostanze di largo consumo. Il fluoro calcifica i cristalli di idrossiapatite quindi spegnendolo fisicamente, disattivandolo. Se questo flusso di energia dovesse diventare limitato o addirittura completamente bloccato, i sintomi come mal di testa e alterato senso della vista, gusto e odore sono comuni. Su un livello più metafisico, un terzo occhio bloccato può causare l’eccessivo sognare ad occhi aperti e un senso molto limitato di intuizione, e volatilità emotiva. Divengono comuni le illusioni della propria vita e il distacco dell’intuizione. Poteri del terzo occhio – Intuito: coglie il punto in pochissimo tempo, attraverso un processo sintetico invece che analitico; non è scientifico ma, ben allenato, funziona alla grande – solo che molte persone, ignorando le sue potenzialità o non sapendo come svilupparle, lo snobbano, preferendogli i calcoli, le strategie e i piani misurabili. Non hanno idea di quel che si perdono. Sintesi: unire le parti invece che dividerle. E’ chiaro che la divisione dà più chiarezza, sicurezza e stabilità, ma alla fine non è vero, sono solo impressioni mentali. La visione è molto più chiara quando le cose sono unite, perché così sono, nella realtà ultima – unite, collegate, interdipendenti. La divisione è un’illusione: che sicurezza può nascere da un’illusione, da un’astrazione? L’unica stabilità è quella fugace e mentale data dal metodo, emotivamente rimane un vuoto, l’insoddisfazione, la sensazione che qualcosa non torni – perché è proprio così. La via di mezzo: chi ragiona in termini di bianco o nero perde, di continuo. Perde nel senso che fallisce, non trova altre strade, non vede le alternative, non se le inventa perché a monte neppure crede che sia possibile. La via di mezzo, oltre a essere sponsorizzata dal mitico Buddha (che non è poco), è il percorso più stimolante, più interessante, più fecondo, quello su cui si scoprono più cose nella vita, e in cui si aprono nuovi orizzonti, meravigliandoci. La via di mezzo non ha nulla a che fare col compromesso; la vera via di mezzo si coltiva dentro, come integrazione tra gli opposti, prima di arrivare alle relazioni. Unione tra il maschile e il femminile: gli emisferi cerebrali comunicano proprio da lì, dal terzo occhio e dal corpo calloso, in sua corrispondenza – nel mio corso online di meditazione approfondiamo bene questi aspetti, a livello esperienziale. Il corpo è mille anni luce più intelligente della logica e della razionalità, e sa bene che le soluzioni sono tanto più valide quando emergono dalla raffinata fusione tra percezioni e punti di vista opposti e complementari. Il terzo occhio ha la funzione di eseguire questa fusione; lo fa di continuo, anche quando non ce ne accorgiamo. Tenta di farlo pure in tutti i momenti in cui, addirittura, ci opponiamo fermamente a questo processo – per esempio, quando ci ostiniamo a parlare in termini di uomini e donne invece che di persone. Come sfruttare il terzo occhio per il proprio benessere – Ci prendo decisioni rapidissime, che alle persone che si comportano in modo più logico, razionale e analitico, vedo impiegare dieci volte il mio tempo, per arrivare al punto. Anche i risultati, di solito, sono migliori, in termini di efficacia, potenza e originalità. Nel terzo occhio, trovo sempre nuove opportunità, anche laddove con la logica non vedo altro che impedimenti, blocchi, difficoltà. Non esistono le caratteristiche degli uomini e delle donne è solo un bagaglio di credenze e pregiudizi che, la maggior parte delle volte, impedisce di connettersi veramente alle persone, e di scoprirle. Insegno alle persone a sviluppare il terzo occhio e tutte le sue capacità, a credere in quelle potenzialità tanto arricchenti ma sconosciute e demonizzate, che a me hanno migliorato la vita, radicalmente – la percezione dell’arte, della bellezza e della perfezione della natura, degli esseri umani e della storia si può avere solo dal terzo occhio – nel corso online sulla bellezza si lavora anche con questo aspetto.( I. Cusano)