silvoterapia meditazione con gli alberi

La silvoterapia è una disciplina dalle antiche origini celtiche che insegna a sfruttare l’energia positiva delle piante per rigenerare il nostro corpo ma soprattutto lo spirito. La scienza che ha studiato questa antica arte ha scoperto che i benefici proverrebbero dagli ioni negativi che producono gli alberi e che aiuta a liberare la mente e a sentirsi meglio: un albero con un diametro di chioma di 15 metri è in grado di produrre in un giorno l’ossigeno giornaliero necessario per 14 persone. La ionizzazione negativa dell’aria crea una sensazione generale di rilassamento corporeo, un abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria, migliora le capacità cognitive e di attenzione ma soprattutto normalizza la funzione neurale. I suoni del bosco di giorno e di notte, il profumo degli aromi dei fiori degli alberi, il canto degli uccelli, la voce degli animali, la luce del sole che filtra, l’aria fresca e pulita: questi elementi ci riportano alla nostra essenza primaria, il legame con la natura. Stare nella natura può ripristinare il nostro umore, dona energia e vitalità, toglie stress, preoccupazioni e paure, pulisce la mente. Abbracciare un albero. Fa parte  di un istinto primordiale che sentiamo soprattutto da bambini quando siamo più liberi, con l’avanzare dell’età siamo incapaci di lasciarci andare a questa spontanea unione con la natura e quando siamo immersi in essa non l’ascoltiamo e ci comportiamo come in una strada asfaltata della città. Le maschere  sociali ci impediscono di connetterci con la nostra essenza, perdiamo la capacità di sognare. Nella  società e quindi nei suoi canoni repressivi educativi, abbracciare gli alberi è considerata un’azione dei bambini o degli ambientalisti, non da adulti e non qualcosa di naturale e perfettamente accettabile. Se anche voi pensate che l’atto di abbracciare gli alberi sia infantile, forse non sapete che questa pratica, detta silvoterapia, può effettivamente migliorare la vostra salute. Non dovete nemmeno arrivare ad abbracciare un albero per constatare i numerosi benefici che ne derivano, vi basta anche solo essere circondati da alberi e piante in generale. SILVOTERAPIA IL POTERE DEGLI ALBERI La silvoterapia è la pratica di immergersi nella natura, in boschi e foreste, e sfruttare le loro influenze benefiche per la salute fisica e mentale. Numerosi studi forniscono numerose prove che confermano i benefici apportati alla nostra salute dagli alberi e che includono, tra le altre, la loro influenza positiva nella cura della depressione, nel miglioramento dei livelli di concentrazione e nella capacità di alleviare le emicranie. Questa pratica esiste fin dai tempi antichi, quindi non si tratta affatto di una nuova scoperta new age, bensì di una conferma scientifica. Gli studi mostrano come le persone manifestano enormi cambiamenti positivi a livello psicologico e fisiologico in termini di salute mentale e benessere quando interagiscono regolarmente con piante e alberi. Uno studio sulla salute pubblica che ha indagato l’associazione tra vita nel verde e salute mentale ha concluso che “l’accesso alla natura può contribuire in modo significativo al nostro benessere mentale e fisico”. Un ulteriore studio ha mostrato l’efficacia della natura nell’alleviare i sintomi della depressione, nel migliorare l’attenzione e la memoria. D’altronde abbiamo già parlato di come meditare nella natura amplifichi ulteriormente i vantaggi della meditazione accentuandone l’efficacia. Tornare alle nostre origini e ricollegarci con ciò che ci circonda  e che abbiamo in noi, è proprio quello di cui abbiamo maggior bisogno in questo mondo così concitato. È dimostrato scientificamente come le proprietà vibrazionali degli alberi e delle piante hanno effetti diretti sulla nostra salute.  IN CHE MODO LE VIBRAZIONI DELLE PIANTE CI INFLUENZANO Tutto nel mondo vibra, tutto ciò che ci circonda è letteralmente vibrazione. Le diverse vibrazioni e frequenze influiscono sui comportamenti biologici, ed è proprio la ragione per cui recitiamo un mantra per migliorare la nostra concentrazione. Di conseguenza, quando si tocca un albero o ci si trova nelle sue vicinanze, il suo diverso schema vibrazionale interesserà i meccanismi biologici all’interno del nostro corpo. Immaginate se i medici potessero prescrivere un’ora al giorno in una foresta, invece di un sacco di farmaci con diversi effetti collaterali! Questo metodo può sembrare troppo bello per essere vero. In Giappone le persone praticano regolarmente la silvoterapia tramite il “bagno nella foresta”, una pratica che consiste nel trascorrere del tempo in mezzo ai boschi assorbendo la saggezza delle foreste antiche, facendo lunghe passeggiate tra gli alberi per stimolare il sistema immunitario. In giapponese esiste anche un termine specifico per questa attività, ovvero shinrin-yoku. Shinrin in giapponese significa “foresta” e yoku significa “bagno”. Quindi shinrin-yoku, letteralmente, significa fare il bagno nell’atmosfera della foresta o ammirare la foresta attraverso i nostri sensi. Nel taoismo gli studenti sono incoraggiati a meditare tra gli alberi, in quanto questi assorbono le energie negative. Gli alberi sono considerati una fonte di guarigione emotiva e fisica, assorbendo e conservando tutta l’energia del cosmo.  PRATICARE LA SILVOTERAPIA Porta alcune piantine in ufficio o nel luogo in cui trascorri la maggior parte della giornata. Quando esci per passeggiate, privilegia i percorsi nel verde, ancora meglio se attraversano un bosco o un grande parco. Porta più spesso amici e familiari in zone verdi e ricche di alberi. Inizia a curare un piccolo orto in giardino o sul balcone di casa, dedicandogli un po’ del tuo tempo ogni giorno. Pianta un albero in cortile, oppure nel bosco più vicino a casa tua. Prendi l’abitudine di abbracciare un albero di tanto in tanto. Non avere paura, trattalo come un amico! Gli alberi sono esseri viventi da cui possiamo apprendere molte qualità tra cui il radicamento, la pazienza, il lasciar andare, la quiete, l’accoglienza, l’equilibrio e molte altre. Sono grandi “maestri” che, se impariamo ad ascoltarli e ad osservarli con un atteggiamento meditativo, possono impartire dei grandi insegnamenti.  MEDITAZIONI CON GLI ALBERI Cominciamo trovando un luogo sufficientemente tranquillo dove meditare e metterci in posizione di loto o semiloto. La schiena dritta ed il capo leggermente reclinato verso il basso. Chiudiamo gli occhi delicatamente e posiamo le mani sulle cosce oppure sul ventre. Respiriamo. Portiamo con calma l’attenzione al respiro. Sentiamo l’aria fresca che entra attraverso le narici e scende nella gola. Osserviamone il percorso. I polmoni che si riempiono e si svuotano. Il diaframma che scende e si alza. Il respiro è naturale è spontaneo, lo lasciamo semplicemente fluire. Sentiamo l’energia entrare in noi ad ogni inspirazione e rilasciamo le tensioni ad ogni espirazione. Ecco quindi che con la prima espirazione rilassiamo le gambe e i piedi. Poi con la successiva rilassiamo il ventre e il petto, quindi le braccia fino alle mani. Rilasciamo le tensioni di spalle e collo. Rilassiamo la gola e la lingua. Il viso è disteso, le labbra socchiuse. Gli occhi sono chiusi senza sforzo. La mente è un lago tranquillo che riposa alla base della nuca. Respiriamo. Portiamo l’attenzione alle sensazioni delle nostre gambe, sentiamo il contatto con il suolo. Sentiamo come il nostro corpo sia ancorato saldamente ad esso, la sensazione di sicurezza e forza che ci dà. Ecco che dalle nostre gambe iniziano a spuntare delle radici che si fanno strada lentamente nella terra, scendono e si diramano sempre di più. Da queste radici inizia a risalire nel nostro corpo l’energia della terra. Visualizziamola come un flusso azzurro che ci percorre e ci illumina raggiugendo ogni luogo del nostro corpo. L’energia raggiunge il tronco. Percepiamo come, al pari di un albero, sia forte e robusto. Ora percepiamo l’energia raggiungere la sommità delle nostre spalle. Da esse iniziano ad innalzarsi degli splendidi rami. Puntano dritti verso il cielo. Sono tantissimi. Osserviamo come il nostro corpo sia insieme ancorato al terreno attraverso le gambe ma punti al cielo attraverso la sua parte superiore. Visualizziamo il nostro albero, che tipo di albero è? È una quercia, un acero? Come sono le foglie e i fiori? Respiriamo. Il vento muove lentamente i rami, come se fosse una danza che può divenire imprevedibile e prendere ogni ritmo imprevedibile. Sentiamo il frusciare delle foglie. Uno dei fiori si stacca e lentamente cade sul terreno di fronte a noi. La terra è profumata e umida. È una bella giornata il sole inizia a scaldarci. Sentiamo la sua energia avvolgerci. Siamo un tutt’uno con ciò che ci circonda di cui ci sentiamo uniti e non più separati. Siamo una sola cosa con la terra, il cielo ed il sole. Una sola cosa con il vento. Prendiamoci ancora un momento per godere di questa sensazione. Respiriamo. Siamo un albero pieno di vita, pulsante. Sentiamo il nostro respiro riempirci totalmente. Portiamo l’attenzione al respiro. Ad ogni inspirazione riportiamo piano una parte del nostro corpo al momento presente e iniziamo delicatamente a muoverci. Inspiriamo ed iniziamo a riportare al momento presente le nostre gambe ed i nostri piedi. Qualora fossero doloranti distendiamole senza fretta. Inspirando iniziamo a muovere piano la schiena ed il collo, quindi le mani e le braccia. Apriamo gli occhi. Diamoci qualche istante prima di alzarci e terminare la pratica. Osserviamo lo stato di rilassamento e serenità in cui ci troviamo. Complimentiamoci con noi stessi per la pratica, abbiamo provato a donarci benessere , ci siamo presi finalmente del tempo per noi.(elab.ne tratta da B. Cirelli)