quattro il numero dello yoga

Namaskar. Perché il numero quattro è il numero dello yoga, non potrebbe essere otto è due volte quattro il numero dell’infinito avrebbe un aspetto simbolico ancora più amplificato e calzante. Otto contiene due volte il quattro quindi vediamo che comunque anche l’otto è numero yogico e vediamo perché andiamo per ordine.

Il corpo si muove in quattro tempi musicalmente. Avanti e indietro, destra e sinistra li possiamo applicare partendo dalla testa e scendendo, ne esce una sequenza yogica da applicare ad ogni età. Movimento a destra, movimento a sinistra, avanti ed indietro questi quattro punti e zione se si uniscono esce un cerchio dai quattro punti, un cerchio che ruota verso destra, un cerchio ruotante verso sinistra, ecco da quattro ad otto. Le spalle fanno anche loro un movimento avanti ed indietro, in alto ed in basso e unendo i quattro punti ecco il cerchio, destrorso e sinistrorso. E il petto poi stessa dinamica e principio applicato: avanti ed indietro, destra e sinistra e ritorna il cerchio unendo i quattro punti. Verso destre e verso sinistra e troviamo di nuovo il nostro cerchio- ancora verso il basso il bacino e poi fianchi e ginocchia e caviglie e braccia e gomiti e polsi. Applichiamo sempre il quattro alto basso, sinistra, destra, avanti e dietro. Si può poi applicare in quadrupedia con il busto e testa a seguire: alto basso e destra sinistra e unione nel cerchio in un senso e nell’altro.

Il respiro si muove in quattro tempi zone di respiro e tempi di respiro. Le zone di respiro dello yoga sono quattro: basso ed alto ventre, bassa ed alta zona toracica. Quattro zone che facendo partire il respiro dal basso, aiutandosi con il muscolo del diaframma a svuotare tutta l’aria, rilassandolo successivamente l’aria riempie le quattro zone fino a quella alta detta anche area scapolare. Il respiro così utilizzato in tutte le sue zone di riempimento ha il potere di allineare in modo snaturale il corpo in quanto busto, schiena. Ma anche i tempi del respiro sono in quattro tempi: 1. Ispiro, 2. trattenimento a pieno, 3. Espiro, 4. Trattenimento a vuoto (uso del diaframma). Nella parte di trattenimento a vuoto il corpo usando il diaframma comprime organi e visceri diaframmatici quindi detossifica nel massaggio. Nel trattenimento a pieno il corpo si nutre portando ossigenazione agli alveoli polmonari e rendendo così meno necessaria la dipendenza dal cibo. Infatti, diciamo chi ha bisogno sempre di mangiare respira male, si nutra male con il respiro. La respirazione, in quattro tempi fa fatta lentamente, magari utilizzando anche le mani per guidarne il movimento. Il corpo si nutre di aria al massimo della sua potenzialità allungando il respiro.

Ecco così la nostra sessione-ricetta di yogica a livello fisico è completa se aggiungiamo: le posizioni rovesciate, equilibri, Nada yoga con bordone di fondo (dilatazioni Om), le posizioni di equilibrio. Lavorando sempre in quattro zone: distesi, rovesciati, seduti, in piedi, varie onde. Tutto questo è solo tecnica Vasalam, ora dobbiamo mettere non dimenticando l’ingrediente segreto! A livello simbolico la forma delle due linee crea una croce con quattro parti uguali che in un cerchio la rendono dinamica. La linea che scende dall’altro è il padre che porta la luce della conoscenza e della consapevolezza, il sacro spirito e lo porta nella linea terrena facendo si che le due linee si incontrino in un punto che per equilibri corrisponde anche al presente respiro attimo sospeso tra futuri e passati. La simbologia del cerchio contenente la croce equilibrata dove maschile e femminile, cielo e terra sono in equali proporzioni e dinamiche. La simbologia esoterica. Il numero Quattro è il più perfetto tra i numeri essendo la radice degli altri numeri e di tutte le cose. Esso rappresenta la prima potenza matematica, e la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni. In questo possiamo già interpretare. il significato del Numero Quattro. Il numero 4 è l’emblema del moto e dell’infinito, rappresentando sia il corporeo, il sensibile, sia l’incorporeo. Il 4 è scomponibile in 1 + 3, la monade (l’uno) e il Triangolo. Simboleggia l’Eterno, l’uomo che porta in sé il principio divino. Il quaternario era il simbolo usato da Pitagora per comunicare ai discepoli l’ineffabile nome di Dio, che per esso significava l’origine di tutto ciò che esiste. È nel quaternario che si trova la prima figura solida, simbolo universale dell’immortalità, ovvero la Piramide. Secondo Pitagora, dalla monade derivò la diade indeterminata, dalla loro unione tutti i numeri, dai numeri i punti, dai punti le linee, dalle linee la superficie, da questa i solidi, dei quali gli elementi sono quattro: il Fuoco, l’Acqua, l’Aria e la Terra; e dai solidi i corpi, la Decade o l’Universo.

Il 4 è considerato dalla simbologia il numero della realtà e della concretezza, dei solidi così come delle leggi fisiche, della logica e della ragione. Il significato del Numero 4 risiede, quindi, nelle parole “realtà e concretezza”. Il Quattro come manifestazione di ciò che è concreto, immutabile e permanente, ha la sua espressione geometrica nel Quadrato, che ben rende tutte le sue caratteristiche. È il numero della materia. E dei elementi della terra: fuoco–acqua–terra–aria, della concretezza, dell’ordine, dell’orientamento. La croce cosmica riunisce i punti solari dell’orizzonte (nord-sud, est-ovest).

Fisico e simbolico in un solo respiro. Buono yoga a tutti voi e buon cammino! Haribol

Yoga Pose Showing Enlightenment Countryside And Harmony