purificare l’aria di ambienti chiusi

Bisogna avere cura di noi stessi e degli altri restando in casa. Molto importante, in questa fase, assicurarsi che l’aria che respiriamo all’interno della nostra stessa abitazione (tanto più se si tratta di un piccolo appartamento in città) sia pulita. La buona notizia è che esistono alcuni rimedi naturali per purificare la casa. Come sempre il fai da te va evitato, come rendere salubre l’ambiente domestico. Come purificare la casa, oli essenziali. Per purificare gli ambienti indoor vale la pena fare un piccolo ripasso di quali siano gli oli essenziali da acquistare e utilizzare, “che sia attraverso i classici diffusori oppure in abbinamento a bicarbonato di sodio, sale da cucina, succo di limone e aceto (gli oli essenziali hanno bisogno di essere veicolati)”. Come ricorda la naturopata, “senza dubbio l’olio essenziale più adatto a purificare gli spazi chiusi è quello di tea tree. Come si fa a mantenere l’aria di casa salubre e pulita? Se non avete un purificatore d’aria potete agire in sette semplici mosse. Se vivete in città o in una qualsiasi zona urbanizzata, è possibile che l’aria esterna sia inquinata. L’inquinamento atmosferico è un problema serio e ha impatti altamente negativi sulla salute umana. L’inalazione di aria inquinata può portare a numerose malattie respiratorie. Di certo non è possibile ripulire una città da soli tuttavia si può iniziare dalla cucina e la camera da letto! E’ importante mantenere un’aria pulita soprattutto se passate molto tempo in casa e tutti noi dormiamo, pranziamo, invitiamo amici per un tè… quindi meglio purificare l’aria domestica così da mantenere un ambiente. #1 Pollice verde. Le piante e soprattutto le foglie verdi, giocano un ruolo molto importante nel mantenere l’aria pulita. Non c’è bisogno di allestire un intero giardino ma basteranno poche piante negli angoli o sui davanzali. La loro presenza può contribuire a migliorare la qualità dell’aria, non temete di tenerne una anche in camera da letto: le foglie delle piante assorbono l’anidride carbonica e restituiscono ossigeno. La quantità di ossigeno prodotta durante il giorno è superiore a quella sottratta durante la notte, per questo il bilancio è positivo e vostro marito/moglie consuma molto più ossigeno di quanto ne assorbe una pianta! In più le piante influenzano la temperatura e regolano l’umidità! #2 Aspirapolvere. Un buon aspirapolvere può eliminare, insieme alla polvere altre particelle inquinanti. Si può spazzare il pavimento ogni giorno, come parte della manutenzione quotidiana ma, assicuratevi di utilizzare l’aspirapolvere almeno una volta a settimana così da stroncare la polvere sul nascere! #3 Ban del chimico. Mettete al bando le sostanze chimiche oppure utilizzatele solo quando indispensabili. I deodoranti per ambienti non sono consigliabili perché sono ricchi di sostanze che potrebbero irritare i polmoni. In questo articolo, qualche consiglio su come sostituire i prodotti chimici con prodotti naturali come aceto, bicarbonato… #4 Finestre serrate. Se affacciate su un ampio giardino, potete tranquillamente tenere le finestre spalancate ma se così non è… le finestre permettono agli inquinanti esterni di entrare in casa. Ci sono momenti in cui è indispensabile tenere le finestre aperte così da migliorare la ventilazione, ma assicuratevi che non siano aperte quando non dovrebbero, soprattutto se vivete in città. Potete prediligere l’apertura delle finestre nelle prime ore mattutine. #5 Non fumare. E’ meglio smettere di fumare del tutto ma se proprio non ci riuscite, non fumate in casa! Fuori piove e proprio non riuscite di fare a meno della vostra sigaretta serale? Designate una piccola area della vostra casa e adibitela come “zona fumatori“, assicuratevi che sia piuttosto isolata e “chiusa” in modo da non consentire la dispersione di fumo e cattivi odori. #6 Sbarazzati dell’umidità. La muffa si sviluppa nei luoghi umidi e bui. Quando inspirate spore di muffe, potete avere difficoltà respiratorie come tosse, starnuti e affanno. Leggi anche: come deumidificare un ambiente. #7 Animali domestici. Sì, se siete amanti degli animali è bellissimo ma assicuratevi che le loro abitudini non intralcino la salubrità dei vostri ambienti. Certo non dovete mettere i vostri animali domestici alla porta, solo passare l’aspirapolvere con una maggiore frequenza! Purificatori d’aria – Prima di capire come purificare l’aria di casa vi ricordiamo che per tenerla pulita a monte, dovete evitare il più possibile i detergenti chimici, vernici tossiche e mobili eccessivamente trattati che rilasciano in casa composti organici volatili (VOC). Imparate ad acquistare mobili con legno certificato e informatevi sui materiali che costituiscono i vostri complementi d’arredo. Classe di riemissione della polvere. Classe di efficacia pulente dei pavimenti duri. Classe di efficacia pulente per tappeti e superfici morbide. La terza regola per avere aria pulita in casa, consiste nell’eseguire adeguati ricambi. Ogni giorno, aprite le finestre di casa per 2 minuti così da favorire un ricambio d’aria. Attenzione! I ricambi d’aria così eseguiti potrebbero essere controindicati se abitate in centro città, in questo caso eseguite un ricambio d’aria nelle ore in cui il traffico urbano è assente. Se siete in procinto di cambiare climatizzatore, sappiate che gli ultimi modelli integrano un filtro in grado di purificare l’aria di casa. In caso contrario, potete acquistare dei purificatori d’aria ad hoc, tra i vari modelli sul mercato vi consigliamo di scegliere quelli con filtro HEPA. I filtri HEPA riescono a catturare il 99,97% delle particelle sospese in aria come polvere, pollini, particelle di fumo e altri agenti inquinanti fino a 0,3 micron. Come filtrare l’aria di casa – Altro rimedio efficace per purificare l’aria di casa consiste nell’installare sistemi di ventilazione forzata in grado di garantire i ricambi d’aria immettendo in casa aria già filtrata. Quanto costa un sistema di filtraggio dell’aria di questo genere? Il costo non è collegato solo al dispositivo ma anche ai lavori per la messa in opera dell’intero sistema di ventilazione. In media, per acquistare e installare un sistema di ventilazione forzato dimensionato per una casa di 100 mq, il budget ammonta a circa 8.000 euro. Con una spesa del genere è possibile mettere in conto un sistema di ventilazione d’aria meccanico con recupero di calore e filtri per purificare l’aria in ingresso. Il costo salge ulteriormente se si aggiungono funzioni come il controllo dell’umidità (deumidificazione e mantenimento ottimale dell’umidità negli ambienti), sonde di temperature e sistemi di misurazione della qualità dell’aria. Cosa sono i VOC – Alla classe dei VOC, composti organici volatili (dall’inglese Volatile Organic Compounds) appartengono un gran numero di molecole dotate di proprietà differenti ma caratterizzati da un’elevata volatilità. Questi composti hanno un impatto negativo sulla salute tanto da innescare e contribuire alla Sindrome da edificio malato. Tra i composti VOC che possiamo trovare in casa segnaliamo: formaldeide (soprattutto nel legno industriale), percloroetilene (agente cancerogeno), cloruro di metilene (come la formaldeide, pericolosissimo per la salute umana), benzene (sostanza cancerogena individuata soprattutto nei materiali plastici e nel fumo di sigaretta), Clorofluorocarburi (impiegati nei solventi e nei detergenti per la pulizia), idrocarburi alifatici, etil acetato, eteri glicolici… che sono sprigionati da pitture e rivestimenti.Come misurare la qualità dell’aria in casa – Fino a ora, abbiamo analizzato alcuni degli strumenti che avete a disposizione per depurare l’aria di casa, in sintesi abbiamo detto che: I purificatori d’aria a uso domestico sono efficaci quando montano filtri HEPA. L’uso quotidiano dell’aspirapolvere è consigliatissimo e meglio usare un’aspirapolvere efficace e adeguata al proprio pavimento. E’ opportuno operare ricambi d’aria quotidiani. Esistono sistemi di ventilazione meccanica in grado di monitorare la qualità dell’aria e purificare l’aria in ingresso dell’abitazione. Usare detergenti chimici bio inodore cioè non contenenti profumazioni chimiche(detersivi, sgrassatori, saponi…). E’ opportuno controllare i materiali che abbiamo dentro casa e, in particolare, consultare i dati sui VOC (composti organici volatili) sprigionati da arredamento e vernici. Una volta effettuati tutti questi accorgimenti, per testare la qualità dell’aria è possibile impiegare dei sensori appositi. E’ importante capire che se usate questi sensori in particolari zone della casa, per esempio se poggiate il sensore su una mensola in legno trattato che sprigiona formaldeide, tale sensore potrebbe rilevare concentrazioni di VOC molto elevate. Quindi, in casa, potreste trovarvi con zone in cui l’aria è pulita, e zone in cui l’aria è satura di inquinanti. Purificare l’aria dal fumo – Per purificare l’aria dal fumo, in particolare dal fumo di sigarette, è necessaria una duplice azione: da un lato bisogna avere una macchina che produce ozono (l’ozono neutralizza gli odori e i componenti tossici che vengono rilasciati con il fumo di sigaretta), e dall’altro è necessario un filtro HEPA così come descritto nel paragrafo precedente. Se i purificatori d’aria sono molto diffusi in commercio, non si può certo dire la stessa cosa per i generatori di ozono. Per fortuna qualcuno ha ben pensato di produrre dei posacenere che implementano un sistema in grado di neutralizzare il fumo di sigaretta a monte, basato proprio sugli effetti dell’ozono. Purificare l’aria dell’abitacolo della macchina: eliminare fumo, polline, polvere… Chi entra nell’auto di un fumatore lo capisce subito: la tappezzeria è KO! Disfatta dal fumo di sigaretta… Per migliorare la qualità dell’aria dell’abitacolo della vettura sono disponibili piccoli depuratori e purificatori d’aria. Purificare l’aria di casa con le piante – Vi sono piante che hanno la capacità di assorbire le sostanze nocive accumulatesi dentro le mura di casa nostra. Nell’articolo Piante che purificano l’aria vi abbiamo fornito l’elenco delle 10 “piante purificanti” approvate dalla NASA. Le piante che purificano l’aria possono essere acquistate in tutti i vivai o anche online. Vi proponiamo alcuni link di Amazon dove potete vedere anche le foto per farvi un’idea dell’aspetto estetico della pianta: Chamaedorea elegans , 10 semi di questa bellissima palma sono proposti a circa 3 euro su Amazon, con spese di spedizione incluse nel prezzo. Aloe vera, una pianta in vaso di Aloe Vera, coltivata con metodo biologico e dall’età di 4 – 5 anni (con foglie già in ricche di gel), è proposta su Amazon al prezzo di 35 euro. Per tutte le informazioni sull’aloe vera in vaso appena descritta vi rimandiamo alla pagina ufficiale: aloe vera in vaso. Aloe Arborescens, meno famosa della cugina “Vera” ma altrettanto efficace quando si parla di purificare l’aria di casa. (A. De Simone)