lo yoga verso una nuova consapevolezza

Dopo quello che è successo quello che c’era prima sarà un ricordo e che con il passare del tempo forse finiremo per abituarci o meglio: allenarci – alienarci? Quello che ci aspetta quello che verrà dopo sarà un mondo un modo “nuovo” dove la separazione e la divisione regnerà e sarà lo strumento del potere che verrà esercitato sulla società. Dividi et impera costruendo un mondo di conflitto violenza e speriamo che sia la fase conclusiva il colpo di coda del Kali yuga gli ultimi cinque anni, l’epoca più oscura della storia umana. Allora benvenuti al gran finale. Ma riuscirà l’umanità a rialzarsi, saranno i più consapevoli e forti evoluti che guideranno potranno essere pronti alla nuova epoca nascente? Coloro che proveranno a ribellarsi chi non avrà la mente catalogata e allineata a quella che sarà l’idea generale cioè chi non farà e si lascerà pensare dal potere centrale verrà sicuramente punito. L’umanità sarà divisa in chi si lascerà lobotomizzare la mente dal martellamento ossessionante del potere che ottenebra e rende automi e chi sarà libero da questo. E c’è anche chi dice che la storia va e viene i suoi cicli si alternano e quindi democrazie e dittature si scambiano il potere sociale sulle masse. Intanto una finta opposizione ad un finto potere già presente recita la sua parte nel gioco della manipolazione delle masse inconsapevoli. Gli altri ritenuti oppositori non allineati saranno emarginati in qualche modo o fatti sparire se troppo attivisti motivando e giustificando che sono malati e vanno allontanati. Esattamente come per i campi di concentramento per nazisti ed ebrei. L’umanità ha creato un grande squilibrio nell’ecosistema che ora risponde e reagisce a questa azione umana. La Terra non può non reagire e deciderà il da farsi con enorme sopportazione. In questo tempo mi tornano in mente non per caso i santi della storia dell’umanità da Santa Caterina che curava i poveri appestati negli ospedali, a San Francesco fino a Teresa di Calcutta che ha dedicato una vita ai poveri ai malati e spero che mi perdonino quelli che non conosco. Tutti si sono dedicati ad aiutare l’umanità per quello che potevano con la forza dell’amore universale. Stavano forse a distanza di sicurezza imposta i santi o avevano l’arma più potente a proteggerli l’amore di vita eterna, la fede assoluta che era oltre la morte fisica? Siamo esseri immortali in verità oltre i limiti della vita certamente oltre le limitazioni sociali. Ecco che lo yoga ci viene in soccorso lo yoga è la vita stessa in tutti i suoi aspetti non è separato da essa mai. Lo yoga non è la versione scorporata e divisa dalla società che ci vorrebbero presentare, una serie di abilità ginniche esibizioniste che rendono felici sorridenti dementi e contenti e poco più. Non hanno mai voluto che utilizzassero le enormi potenzialità che contiene non a caso. Ma i grandi illuminati le divinità Krisna e Shiva stessi si sarebbero forse scomodati per dare all’umanità una semplice ginnastica di superficie? Lo yoga è l’altra faccia della medaglia della separazione è la protezione reale. Società attuale e yoga hanno ritmi e quindi energie non in sintonia. Il corpo umano e i suoi apparati di vita sono in sintonia con lo yoga ma non con questa società dei consumi iperdinamica. Ad esempio come potrà il campo magnetico umano e le sue frequenze adattarsi e convivere con quelle del 5G assai più ampie in modo esponenziale? Che effetto produrrà il 5G sulle cellule del nostro corpo con una frequenza enormemente superiore? Se scegliamo di vivere nella società delle città prediligiamo una vita folle totalmente insana, e viceversa. Chi vuole separare e dividere qualunque motivazione usi, sta nell’altra faccia della medaglia opposta allo yoga. Lo yoga è nella direzione della luce e non dell’oscurità intesa come ricerca della consapevolezza come scopo di vita. Soffocare la consapevolezza umana è impossibile perché una volta raggiunta non si torna più indietro si può uccidere il corpo fisico di una persona ma non cambia nulla perché siamo oltre la morte fisica. Lo yoga è la buddità illuminata poiché i percorsi cioè le finalità sono identiche. Lo yoga è anche il linguaggio della consapevolezza biblica di cui parla il Cristo stesso. Il linguaggio che accomuna tutti gli esseri della Terra che si riconoscono quando sono sullo stesso piano di consapevolezza e dunque parlano la stessa lingua – energia. Il senso della vita è ascendere, lo yoga concede e dona gli strumenti cioè la sadhana per praticare questo affinamento sottile. Non dobbiamo quindi farne uno strumento confinato in un angolo perché non lo è mai stato nella storia dell’umanità e non sarebbe soprattutto utile a nessuno nella sua completezza funzionale. Vedi anche i testi sacri come la Bhagavadgita. Quando arriverà il momento di consapevolezza potremo dare credendoci tutta la forza che abbiamo bisogno per sostegno come atto di Fede. I momenti difficili sono sempre e comunque prove per vedere se la nostra fede regge o vacilla sbattendoci in faccia i nostri limiti come in uno specchio. Affrontare le difficoltà e quindi andare oltre. Tutto ciò che è contrario all’amore ogni forma di separazione è contraria a Dio stesso ed al suo creato destinata al piano mortale. Non perdere mai la speranza e la fede perché se le perdi avrai rinunciato e rinunciare non è vivere in eterno.