Elettroagopuntura secondo Voll

E’ difficile non partire dal pensiero di Platone, la cui influenza sul pensiero occidentale è rintracciabile anche ai giorni nostri, per noi che ci accingiamo a raccontare l’incredibile avventura della medicina olistica. E’ difficile non immaginare che nella testa del medico non affiori, nei momenti di dubbio, il dettato di Platone: “Non si deve tentare di curare una parte senza curare il tutto, che non bisogna cercare di curare il corpo senza curare la mente”. Io medico, piccolo uomo, collocato al centro dell’universo…”Tu solo puoi elevarti ad altezze di straordinarie visioni..” “Verrà un giorno in cui tutto si sovrapporrà, si incontrerà, si incontaminerà, si confonderà-” Ma attento! Non dovrai dividere ciò che non si può dividere, non dovrai sostare dinanzi alla stupefazione di ciò che vedrai; ma procederai oltre, proprio nel luogo ove si producono tali immagini. Penetra in profondità, non rimanere mai in una pericolosa terra di mezzo che conduce allo straniamento, ma porta l’attenzione su ciò che accade all’interno. Bisogna richiamare in nostro soccorso nuove visioni, invocare il ripensamento e la formulazione dei saperi. Nessuna acquisizione scientifica può essere definitiva. Interpretazione dal: Percorsi della Medicina Olistica dal “Corpus Hippocraticum” Uno dei temi più importanti ed attuali che ha riguardato la medicina negli ultimi anni è stato il ruolo delle cosiddette metodiche non convenzionali o olistiche, l’Elettroagopuntura secondo Voll. (EAV) è riuscita a conquistarsi un ruolo sempre più di primo piano in questo ambito proprio perché è in grado di affrontare con successo numerosi quadri morbosi ad integrazione della medicina tradizionale, utilizzata come esame strumentale di primo livello per poter condurre il ragionamento clinico e terapeutico sia convenzionale che non convenzionale. Mi sia consentita una digressione di carattere personale, quando circa 20 anni fa, per gravi problemi di salute, ebbi il mio primo incontro con la medicina omeopatica ed omotossicologica, nella continua risoluzione di questi problemi, fui sottoposto al test EAV, sia nella prima visita che nelle successive, quello strano apparecchio che a me sembrava avere proprietà più di tipo esoterico che scientifico, cominciava a indicare la strada terapeutica da percorrere per la soluzione dei miei problemi. Per curiosità e cortesia, strabiliato dalle caratteristiche e potenzialità dell’apparecchio, cominciai ad interessarmi e studiare la metodica che il dottor Voll aveva indicato ai suoi allievi. Mi resi conto che la medicina universitaria ha sì delle potenzialità enormi, è sì in grado di risolvere brillantemente molte difficili situazioni, ma per molte altre ha bisogno di essere coadiuvata, affiancata, da altre metodiche al fine di poter abbracciare la persona nella maniera più completa possibile nel campo della medicina. Poco a poco mi accorsi che lo strano apparecchio che mi aveva aiutato nella guarigione, poteva veramente avere delle grandi potenzialità in molti ambiti della medicina. Ritengo opportuno fare una considerazione di carattere generale. Tutti i pazienti che vengono all’attenzione del medico che effettua la diagnosi usando anche l’EAV e che va alla ricerca della causa, indipendentemente dai disturbi accusati e dall’eventuale diagnosi formulata dai referti, deve tenere in considerazione stando agli insegnamenti del Dr. Voll, della reattività e potenzialità immunologica del paziente, parametri questi ultimi molto importanti che vengono formulati solo tramite l’EAV. Difatti due pazienti con gli stessi sintomi e la medesima diagnosi si ritroveranno con una terapia diversa legata all’inquinamento mesenchimale, al sistema di flusso alla reattività immunologica che sono proprie di ogni singola persona. Recenti studi di biocibernetica, sistemi complessi, medicina delle informazioni, correlati con le nuove acquisizioni derivanti dalla fisica quantistica moderna, ci hanno confermato come negli organismi viventi e nell’uomo in particolare ci sia una interconnessione, più o meno diretta e più o meno stretta , fra tutti i suoi elementi costitutivi. L’Elettroagopuntura secondo Voll è la dimostrazione delle relazioni che si verificano tra gli organi interni e le loro parti integranti con i punti di agopuntura. Con questa metodica attraverso l’analisi ad uno stimolo, si ottengono informazioni sullo stato funzionale dei diversi organi, comprese le Uno dei temi più importanti ed attuali che ha riguardato la medicina negli ultimi anni è stato il ruolo delle cosiddette metodiche non convenzionali, l’Elettroagopuntura secondo Voll (EAV) è riuscita a conquistarsi un ruolo sempre più di primo piano in questo ambito proprio perché è in grado di affrontare con successo numerosi quadri morbosi ad integrazione della medicina tradizionale, utilizzata come esame strumentale di primo livello per poter condurre il ragionamento clinico e terapeutico sia convenzionale che non convenzionale. Ritengo opportuno fare una considerazione di carattere generale. Tutti i pazienti che vengono all’attenzione del medico che effettua la diagnosi usando anche l’EAV e che va alla ricerca della causa, indipendentemente dai disturbi accusati e dall’eventuale diagnosi formulata dai referti, deve tenere in considerazione stando agli insegnamenti del Dr. Voll, della reattività e potenzialità immunologica del paziente, parametri questi ultimi molto importanti che vengono formulati solo tramite l’EAV. Difatti due pazienti con gli stessi sintomi e la medesima diagnosi si ritroveranno con una terapia diversa legata all’inquinamento mesenchimale, al sistema di flusso alla reattività immunologica che sono proprie di ogni singola persona. La diagnostica medica di Sistema EAV si basa sui modelli della teoria dei Sistemi e della Cibernetica, ancora poco usati in medicina. A partire dall’interconnessione dei sistemi dell’organismo, si occupa dei dispositivi di comando biologico, dei processi di regolazione e dei loro disturbi i quali sono alla base, o quanto meno si associano, alle modificazioni organiche. In tale ottica vengono utilizzate le note correlazioni di tipo riflesso che esistono tra Organi o Sistemi e la Cute, e gli effetti reciproci che tra di loro determinano, e vengono effettuate misurazioni di tipo elettrofisiologico su punti e rispettivamente aree della cute anatomicamente definite e che rivestono un significato di tipo elettrico. Componente fondamentale dell’indagine è il Test di Risonanza mediante il quale diviene possibile da una parte una diagnosi eziologia, e dall’altra una terapia mirata alle cause, costruita individualmente e adatta ai processi che in quel momento avvengono nello organismo. Il significato del punto di agopuntura (studi di Heine) Punto pascolo-nervoso come fonte di informazione della fisiologica circolazione energetica. Il punto come sito interattivo, pozzetto da cui emergono informazioni relative al sistema cui è collegato. Recenti studi di biocibernetica, sistemi complessi, medicina delle informazioni, correlati con le nuove acquisizioni derivanti dalla fisica quantistica moderna, ci hanno confermato come negli organismi viventi e nell’uomo in particolare ci sia una interconnessione, più o meno diretta e più o meno stretta , fra tutti i suoi elementi costitutivi. L’Elettroagopuntura secondo Voll è la dimostrazione delle relazioni che si verificano tra gli organi interni e le loro parti integranti con i punti di agopuntura. Con questa metodica attraverso l’analisi ad uno stimolo, si ottengono informazioni sullo stato funzionale dei diversi organi, comprese le ghiandole endocrine e i vari sistemi. E’ possibile ottenere informazioni sulle funzioni organiche attraverso i valori registrati sull’apparecchio di registrazione. ) L’EAV è sicuramente una metodica che con i suoi oltre 50 anni di esperienze cliniche vissute da migliaia di medici in campo internazionale, la via migliore e più specifica per scoprire le cause degli stati di malattia dei sintomi vaghi ed aspecifici, e che conduce sempre alla individuazione di una alterazione delle capacità compensative di regolazione premorbosa, Reinhold Voll, scopritore dell’EAV, era partito dalla tradizionale agopuntura cinese constatando le possibilità diagnostiche che potevano derivare dalla valutazione dei punti e si applicò allo sviluppo dei preparati omeopatici e medicinali biologici che usava sia in diagnosi che in terapia. Il Dottor Reinhold Voll ha assegnato ad ogni punto dell’agopuntura classica una specifica corrispondenza con gli organi o parti di questi, ha disegnato tutti i rapporti di quel punto con l’organo corrispondente, così è possibile, analizzando la risposta in quel punto specifico, conoscere lo stato di quella parte corrispondente, se è infiammata, in degenerazione o normale. Confrontando poi la risposta alterata, il dottor Voll ha indicato la possibilità di correggere quella risposta con medicinali biologici, omeopatici, omotossicologici ma soprattutto con i nosodi, derivati da materiale biologico, purificato, come colture di microrganismi, estratti di organo e cellule derivanti da tessuti sani. E’ possibile pertanto procedere ad un ragionamento diagnostico e terapeutico, con l’intento di stabilire un primo livello di comprensione dei sintomi espressi dalla persona, procedendo alla terapia e al consiglio di esami ben mirati alla problematica espressa dalla persona analizzata. Concetto di “omeostasi di un organismo (sistema)” e trasmissione delle informazioni. Alcune osservazioni e ragionamenti pratici ci aiutano a capire dei concetti base su cui si sviluppa la metodica: – nel ns organismo, in ogni secondo, muoiono e vengono rimpiazzate un’infinità di cellule, – avvengono un infinità di reazioni chimiche, – i valori di entità quali il pH ematico, la Pressione sanguigna, la temperatura corporea, e molti altri devono rimanere entro limiti ben definiti altrimenti non è possibile la vita. -Tutto ciò significa che l’organismo deve conoscere in ogni istante un’infinità di parametri e di situazioni per poter indirizzare e guidare gli eventi che devono avvenire in una ben determinata direzione, pena la sua stessa esistenza. – Concetti visti non in contraddizione ma bensì in integrazione di quanto la scienza ci ha messo a disposizione in tanti anni di studi universitari…… – Esistono meccanismi ed organi deputati a veicolare informazioni indispensabili per il corretto funzionamento degli organismi viventi (ormoni trasportati torrente circolatorio, impulsi elettrici condotti lungo i nervi, lo stesso sistema immunitario. Ciò però non basta a coprire la necessità di uno scambio di un numero infinitamente elevato di informazioni in un tempo infinitamente breve, per cui devono esistere altre modalità di trasmissione di tali informazioni. – Ipotesi delle onde elettromagnetiche, che dal punto di vista fisico avrebbero questi requisiti. LE ONDE ELETTROMAGNETICHE – Ipotesi relativa alle Onde Elettromagnetiche (esperimento della gabbia di Faraday) – Onde EM indispensabili per la vita: esperimento dei conigli posti in una gabbia di Faraday. – Dentro questa gabbia metallica, nessun organismo complesso può sopravvivere in quanto non può essere raggiunto dai raggi Cosmici(Cosmo) e Tellurici(Terra). – Evidenze dell’esistenza di altri tipi di informazioni diverse da quelle finora conosciute: orientamento dei piccioni, farfalle che trovano il polline a distanza di Kilometri, stormi di uccelli che non si scontrano mai. Sono forse informazioni di tipo chimico? – Si tratta purtroppo di onde e campi EM di intensità ultra debole, tale da non poter essere misurata con gli attuali apparecchi, ma dobbiamo valutarle per via indiretta. – Integrazione delle vecchie conoscenze di tipo riduzionistico-organicistico-strutturale con altre conoscenze di tipo sistemico-olistico. – Progressi della medicina nell’ambito della chirurgia(trapianti etc..) e delle malattie acute(antibiotici, antistaminici, cortisonici, ormoni…), ma fase di stallo nei confronti della malattia cronica. – Perché ?: malattia acuta vista come risultato della risposta più sensata che l’organismo mette in atto per conservare la propria integrità, malattia cronica vista come disturbo della capacità di regolazione. – Concetto dei sistemi cibernetici e dei circuiti di regolazione. – Concetto di salute come fisiologico e non ostacolato fluire delle informazioni. – Sistemi cibernetici(Bio e Cibernum(gubernum=timone) e circuiti di regolazione aventi lo scopo di mantenere l’omeostasi. – I sistemi viventi sono Sistemi di flusso complessi aperti in continuo contatto con l’ambiente esterno e quindi hanno necessità dell’integrità dei propri circuiti di regolazione. – Modello della capacità di “compensazione premorbosa” dei circuiti di regolazione. – Modello della capacità di compensazione premorbosa di (Hanzl). – malattie croniche come patologie pluricausali che si manifestano solo quando non è più possibile mantenere l’omeostasi. – Una stessa causa, se agisce alterando più sistemi può determinare disturbi diversi, cause differenti, se agiscono sullo stesso sistema, possono provocare lo stesso disturbo. – L’EAV ci permette di andare a studiare tutte queste cause, di andare a curiosare nel bidone della spazzatura.. – Come si generano le Onde Elettromagnetiche nell’organismo. Ipotesi della doppia elica del DNA come dipolo. Brevi richiami e cenni di fisica per dire che un campo elettrico genera un campo magnetico e viceversa; Una struttura come quella di un dipolo è in grado di generare e far propagare nell’ambiente circostante onde EM. Il dipolo ha caratteristiche per cui per frequenze elevate è in grado di emettere campi elettrici. Dipoli oscillanti emettono Campi EM. Tale dipolo potrebbe essere proprio il DNA con la sua struttura a doppia elica, che ha una sua valenza dal punto di vista chimico, ma anche sicuramente dal punto di vista fisico, probabilmente per veicolare le informazioni generando onde EM. Ciò potrebbe spiegare la specificità delle singole informazioni e l’enorme molteplicità delle stesse. Grazie a fenomeni di interferenza le onde si possono tra loro sommare algebricamente e dare vita ad un numero infinito di nuove onde. – L’ago dell’agopuntura classica come dipolo Lo stesso Ago degli agopuntori fungerebbe da dipolo. Sappiamo che i vasi e i meridiani dell’agopuntura sono dei canali nei quali è veicolata l’energia. I punti di agopuntura sarebbero quindi delle zone da cui zampilla l’acqua, da cui è possibile attingere informazioni e interagire con il sistema. Gli studi di Heine: Il punto di agopuntura dal punto di vista anatomopatologico. L’EAV agisce “in uscita” rispetto al punto di agopuntura in quanto ne misura le caratteristiche, cioè andiamo ad attingere informazioni a tale livello. – Caratteristica dell’onda: frequenza, ampiezza. Interferenza, risonanza. – Differenza tra l’azione a livello biochimico (farmaco allopatico) e l’azione a livello di informazione (farmaco omeopatico) con conseguenti modificazioni biochimiche. – Secondo chimica e biochimica ci deve essere un contatto diretto tra due entità perché possano entrare in comunicazione tra loro. – La Fisica arricchisce e completa tale concetto in quanto ci dice che ci può essere un rapporto tra due entità anche senza spostamento di materia, ma solo in seguito a modificazioni di tipo energetico. Ci può essere ad esempio una comunicazione tramite oscillazione di campi EM. – I campi EM sono zone di influenza non materiale su entità fisiche. Si può cioè avere una interrelazione senza un contatto diretto. I campi costituiscono un continuum, un qualcosa che unisce tra loro tutte le varie strutture. – Quindi si può avere comunicazione intercellulare mediante radiazioni ultra deboli non misurabili dalle attuali apparecchiature disponibili, ma evidentemente registrabili d astrutture presenti negli organismi viventi (mondo animale). – La coerenza ed i fenomeni di risonanza, relativamente a certe radiazioni fanno si che non ha più alcuna importanza se la radiazione iniziale sia di lievissima entità(strutture dissipative di Prigogyne). – Concetto che in natura tutto è collegato con tutto (paradosso dimostrabile matematicamente che, in certe condizioni appunto di coerenza e di risonanza, una farfalla che sbatte le ali in Giappone può determinare un uragano alcuni mesi dopo in Florida).Dinamizzazione ed effetto di Spin. Alla luce di quanto esposto andiamo ad ipotizzare quali sono le modalità di azione dell’agopuntura e dei rimedi omeopatici. – L’AGO di agopuntura costituirebbe un dipolo. Fra le due estremità dell’ago, essendo una nel tessuto del pz ed una libera a contatto con l’aria – due mezzi con costante dielettrica differente – vi è uno spostamento di elettroni con conseguente emissione di un campo EM. – Il farmaco omeopatico, con la diluizione ma con la dinamizzazione, fa si che esso si carichi di energia, la quale poi col tempo viene ceduta di nuovo all’ambiente sotto forma di campi EM. E’ in seguito all’emissione di informazioni che si ha l’influenza sulle reazioni di tipo biochimico.(A.Moschini)