contatto con gli angeli

Degli ANGELI CUSTODI Papa Pio X disse: «Si dicono custodi gli angeli che Dio ha destinato per custodirci e guidarci nella strada della salute» e l’angelo custode «ci assiste con buone ispirazioni, e, col ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino del bene; offre a Dio le nostre preghiere e ci ottiene le sue grazie». Un altro Papa che non ha mai dubitato della loro esistenza è stato Benedetto XVI, adesso Papa emerito, che in occasione per l’appunto di un “Angelus” recitato in piazza San Pietro, disse: «Cari amici, il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali “custodi”, cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall’inizio fino all’ora della morte, – ha aggiunto Ratzinger – la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione. E gli angeli fanno corona» alla Madonna che, «nella prima domenica di ottobre» «dal santuario di Pompei» per «il mondo intero», viene supplicata «affinché sia sconfitto il male e si riveli, in pienezza, la bontà di Dio». ANGELI PROTETTORI. Questo sul piano della teologia, ma più terra terra c’è chi è stra-convinto di aver sentito la presenza di qualcuno che lo ha aiutato a sfangarla in una bruttissima situazione di pericolo. Altri, posti di fronte a una situazione altrettanto difficile, dicono di averla superata dopo che una sensazione di grande gioia era calata su di loro all’improvviso, senza alcun motivo apparente. In entrambi i casi si tratta di segni della presenza dei nostri cosiddetti angeli. Potresti pensare che ricevere questi preziosi “aiutini” dagli angeli possa essere privilegio di pochi fortunati, ma apparentemente non è così. Al contrario, c’è chi è convinto che non ci sia niente di più “normale” dell’aiuto di queste entità benigne. Secondo alcuni sarebbero messaggeri del Creatore, il cui compito consisterebbe nell’accompagnare e nell’aiutare le persone nel corso della loro vita. Gli angeli custodi starebbero accanto a una persona dal primo all’ultimo giorno di vita; gli arcangeli sarebbero a disposizione di tutte le persone, anche di quelle che non credono. Per chi ci crede, gli angeli sono ben contenti di aiutarci quando ne abbiamo bisogno: il modo più semplice per rivolgersi a loro è chiedere aiuto tramite le preghiere, ma non è l’unico. A volte, se siamo confusi e abbiamo perso la “diritta via”, possono decidere di intervenire senza che glielo chiediamo, perché il loro scopo è quello di far sì che possiamo realizzare i sogni dell’anima, quelli per cui ci siamo incarnati in questo mondo. L’ANGELO CUSTODE Data di nascita. Secondo alcuni gli angeli non sono tutti uguali, ma sarebbero invece divisi in categorie: quella più conosciuta è probabilmente quella dell’angelo custode, assegnato alla nascita a ognuno di noi, indipendentemente dal credo, dalla razza, dall’appartenenza politica o sociale. L’angelo custode rimane con noi per tutta la vita, nei momenti bui e in quelli felici: alcune persone affermano di essere riuscite a percepirlo, qualche volta, descrivendo l’esperienza come la sensazione di avere accanto qualcuno, “qualcosa”, le accompagnava in quel dato passaggio della vita. Dicono che non sia raro che gli angeli vadano in soccorso di coloro la cui vita è in pericolo: diverse testimonianze riportano di visioni angeliche o di entità immateriali intervenute in momenti drammatici. O di interventi “miracolosi” che salvano la vita. Può capitare che per aiutarci si manifestino in forme umane, per poi sparire appena hanno compiuto il loro compito. Coi bambini però gli angeli si manifesterebbero più apertamente: secondo alcune ricerche sembra infatti che almeno fino all’età prescolare alcuni bambini siano in grado di percepire più chiaramente sia gli angeli che altre entità corporee, che si paleserebbero sotto forma di bambini con cui giocare. ALTRI ANGELI Il nostro angelo custode non è l’unico che ci viene in soccorso quando ne abbiamo bisogno o glielo chiediamo. Sembra infatti che gli angeli siano molto numerosi e che siano divisi in categorie a seconda del compito che sono chiamati a svolgere: ci sono quindi gli angeli che si prendono cura del nostro corpo, quelli che donano l’allegria, quelli che eliminano gli ostacoli, quelli protettori, quelli che curano le ferite dell’anima. E tanti altri ancora. Anche questi altri angeli “speciali” sono più che felici di esserci di aiutarci nelle nostre faccende: possiamo ricorrere a qualunque angelo in qualsiasi momento e sollecitare la sua collaborazione, sia direttamente che attraverso il nostro angelo custode.( BY C.M.) CONTATTO CON GLI ANGELI Ci sono diversi modi per entrare in contatto con il nostro angelo custode, arcangelo o altri angeli. Pare che uno dei modi più semplici e immediati per comunicare con gli angeli sia… giocare con loro! Gli angeli infatti sono creature che amano divertirsi, giocare, essere immersi nella bellezza, ridere. Il gioco è quindi la forma più diretta per entrare in contatto con loro. Lo troveranno loro il modo per farci avere le risposte alle domande che poniamo. E se non otteniamo ciò che volevamo? Gli angeli non fanno torti o dispetti: se non otteniamo ciò che volevamo, significa che quella cosa non era adatta per noi, oppure che avrebbe potuto nuocere a terze persone e che stanno invece preparando quello a noi più congeniale, perché gli angeli vogliono solo il nostro bene. CONTATTARE GLI ANGELI Il mio intento principale è invitare più persone possibili a contattare gli Angeli. Ecco perché qui insegno un modo per farlo. Potete già utilizzarlo da subito e seguire queste indicazioni. La relazione con gli Angeli è una forma elevata di amicizia. Premettendo che le vie per incontrarli sono infinite e ognuno può trovare spontaneamente il suo modo di contattare gli Angeli, qui offro alcuni punti fermi della mia esperienza di connessione. SINTONIZZARSI Per entrare in relazione con una persona e diventarne amica dobbiamo essere compatibili con essa. Così è anche per gli Angeli. Essi vivono in una dimensione sacra, di Luce, Amore, Potere e Dolcezza. E noi dobbiamo creare nella nostra vita abitudini di consacrazione, di Luce, di Amore di potere e di dolcezza. E’ vero che in genere decidiamo di contattare gli Angeli quando siamo disperati, ma per entrare in sintonia con Loro dobbiamo avere Fiducia di Poterne venire fuori: questo è sintonizzarsi con il Loro Potere. Per riuscire meglio a contattare gli Angeli è bello anche provare Amore per Loro e chiedere con gentilezza, senza pretese. DUE ESERCIZI UTILI DI MEDITAZIONE E VISUALIZZAZIONE Per arrivare a ciò occorre creare abitudini e dedicare momenti della giornata alla Luce. Ecco una semplice Meditazione sulla Luce, che prende pochi minuti: vediamoci illuminati dal sole e immaginiamoci inondati dalla sua Luce. Entriamo in sintonia con la Luce, identifichiamoci con essa, riempiamoci di Luce e sentiamoci Luce. A questo punto possiamo invitare la Luce a risiedere nel nostro corpo e nelle nostre case in modo da tenere sveglia e attiva la nostra identità di Luce, che è la parte di noi capace di contattare  gli Angeli e dialogare con Loro. Un altro modo per contattare gli Angeli è visualizzarli nella Loro Luce. Come ce li immaginiamo? Immaginiamo di averli vicini a noi. Come ci sentiamo? Ognuno ha dentro di sé un’idea personale di cosa sia un Angelo, di come ci si sente in Sua compagnia e in presenza della Sua Luce. È utile diventare consapevoli di queste idee interiori, familiarizzare con gli Angeli e con le idee sugli Angeli che abbiamo dentro di noi. Quando dico idee non intendo giudizi, del tipo “non esistono, sono solo fantasie, io non riesco mai a vederli”. Intendo un approccio del tipo: “se esistessero, come sarebbero, come mi immagino che possano essere? Come mi sentirei se avvertissi la Loro presenza vicino a me? Come sarebbe la mia vita se ogni volta che ho bisogno di un aiuto o di una guida riuscissi a contattare gli Angeli?” Si comincia così, cercando di avvicinarsi, di essere compatibili e in sintonia. L’immaginazione è utile per immaginarsi di averli vicini, di essere circondati, abbracciati, avvolti, guidati. Con un pizzico di disponibilità a fare questa esperienza si può cominciare ad avvertire qualcosa: una vibrazione, Pace, Serenità… Se si ha fede, è tutto più semplice. Ma non è detto, perché ci sono due livelli dentro di noi e non sempre ne siamo consapevoli. Per cui alcuni si credono grandi razionalisti pieni di dubbi, ma al momento giusto scoprono in sé un antico contatto, che si svela nella loro vita. Per contro ci sono persone di fede che nascondono molte paure e sensi di colpa e fanno fatica a contattare gli Angeli, perché concepiscono Dio e le Entità Divine molto lontani da se stessi oppure come dei giudici moralisti. CHIEDERE Tutto comincia da un bisogno. Noi cerchiamo di contattare gli Angeli perché mossi da un bisogno, possiamo avere bisogno di aiuto per noi o per una persona cara, di risposte, di consigli, di consolazione, di affetto o solo di confidare le nostre pene a una presenza amica…. Loro possono soddisfare tutte queste richieste. Possiamo e dobbiamo chiedere agli Angeli: sono qui per aiutarci, ma se non chiediamo non possono fare nulla per noi. COME CHIEDERE? Scrivere una lettera a Dio e agli Angeli o a un Angelo preciso, metterla via e rileggerla il giorno dopo, “ascoltando” in modo sottile se ci sono già arrivate delle risposte senza che ce ne fossimo accorti o se ci arrivano risposte sul momento. Accendere una candela è un modo per stabilire il contatto e segnalare che vogliamo comunicare con Loro. Mentre lo facciamo ripetiamo sette volte il nome dell’Angelo, se lo conosciamo, oppure chiediamo a Dio di inviarci l’Angelo giusto per noi. Poi chiediamo, apriamo il nostro cuore. Pregare in un luogo tranquillo. Creare uno spazio sacro o un altare in casa propria e recarsi lì per chiedere. Passeggiare in mezzo alla natura dialogando con gli Angeli. Mantenere vivo un dialogo con gli Angeli e con Dio in tutti i modi che ci vengono in mente. ACCORGIMENTI PER CONTATTARE GLI ANGELI: Chiedere con Amore e senza pretese. Chiedere tutto anche le cose che ci sembrano più banali e materiali, poiché dietro a ogni difficoltà che viviamo c’è un nodo evolutivo dell’Anima che deve essere sciolto. Alla fine di ogni richiesta possiamo essere sicuri che è stata accolta e ringraziare: questo ci permetterà di ricevere ciò che ci viene dato, che spesso è impercettibile e sottile, altrimenti la mente e il cuore potrebbero chiudersi alla possibilità di comprendere cosa ci viene dato. Teniamo presente che non sempre ci viene dato ciò che chiediamo, ma sempre ci viene dato ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione e felicità. Partiamo dal presupposto che non sempre sappiamo quale sia la nostra vera Felicità a livello spirituale. Siamo bombardati da condizionamenti che ci inducono a volere cose che sono in conflitto tra loro dentro di noi. Gli Angeli ci offrono esperienze per sanare quel conflitto. Quindi ci sarà poi un lavoro da fare. Gli Angeli ci aiutano, ma non fanno il lavoro al posto nostro. La responsabilità di evolvere è nostra. COME COMPRENDERE LE RISPOSTE E I MESSAGGI Occorre affinare le percezioni sottili. Stare attenti ai segnali intorno a noi. A volte la risposta è una forma di pace che disperde il nostro turbamento. In genere i primi messaggi degli Angeli tendono a dirci di non temere: il Loro scopo è proprio quello di liberarci dalle paure e di darci fede. Se ci sembra che non abbiamo ricevuto risposte, chiediamoci: “se le avessi ricevute, le risposte sarebbero… e scriviamo ciò che ci viene in mente di getto. Poi rileggiamo”. Dobbiamo imparare a fidarci di noi e del nostro intuito. CONCLUSIONE Abbiamo l’opportunità di considerare Dio e le Entità Divine come i nostri migliori Amici e di godere di questa compagnia. Non sprechiamola. Con pazienza e determinazione, dedichiamo del tempo nelle nostre giornate a contattare gli Angeli. Se ne siamo attratti, abituiamoci a dialogare con Loro, ma anche a dare Loro l’attenzione, cercare di conoscerli, di capire il Loro mondo, la Loro Realtà, il Loro modo di vedere le cose: in questo modo impareremo molto su di noi e sulla nostra identità spirituale. E infine, non dimentichiamo di “sentire” la Loro Energia: ci accorgeremo che gli Angeli sono diversi gli uni dagli altri, ognuno è un messaggero specializzato di specifiche Qualità Divine e dell’Anima. (Marina Diwan) Gli angeli sono entità non fisiche che vibrano a una frequenza diversa dalle nostre. Questi guardiani spirituali stanno sempre cercando di guidare le azioni e di introdurre pensieri che saranno di beneficio per noi. E’ un mistero di come questi angeli custode sono venuti a proteggerci e prendere cura di noi. Di solito non si manifestano mai come una proiezione fisica, ma puoi sentire la loro presenza. I SETTE SEGNI elencati di seguito sono alcune delle esperienze più comuni riportate dalle persone in tutto il mondo. 1. Cambiamenti di temperatura: La stanza può diventare più caldo o più fredda in maniera inesplicabile. La loro presenza può rallentare o accelerare le molecole nell’aria, che risulta nel cambiamento di temperatura. Guarda con attenzione a quello che stai facendo o pensando, e prova a capire cosa sta cercando di comunicarti. 2. Fragranze inesplicabili: Sei mai stato a casa o in un luogo in cui si sono manifestati profumi casuali e era incredibilmente buono? Se puoi sentire questo profumo intorno a te ed è molto buono, un angelo può essere ad un “abbraccio” di distanza. Cosa hai sentito? In cosa ti ha fatto pensare? 3. Vedere diverse luci colorate: Vedere delle luci intorno a te sono indicazioni della presenza di angeli. Puoi notare un scintille leggere di luce o diventare molto consapevoli delle ombre che ti circondano. Non avere paura. Gli angeli non vogliono farti del male. 4. Comunicazione attraverso i sogni: Puoi non ricordarti di uno sogno, ma ti sentirai più leggero (a), più forte e sicuro (a) di quale strada prendere nella vita. 5. Sentirsi come se qualcuno ti seguisse: La sensazione sarà accompagnata da un sentimento di fiducia e di amore. Se sei solo (a) e senti come se qualcuno fossi in camera con te, fidati della tua intuizione. I tuoi angeli cercano di proteggerti.