mondo password

Per telefonare, per comperare, per vendere e gestire, per usufruire di un servizio frutto di un diritto. Ci sarà bisogno della password anche per comperare il pane? Password ovunque, ovviamente tutte diverse e sempre più complesse, anche per scrivere, ricevere e inviare comunicazioni sincopate e sostanzialmente inutili. Le motivazioni sono varie. Una è ovviamente quella di indurre la sensazione della necessità di ovviare all’uso delle password, sostituendole con lettori di parametri psico/fisici (iride, impronte, stato d’animo, timbro vocale) o meglio, di accedere ad ogni servizio tramite il mitico chip sottocutaneo di prossimo inserimento, il “marchio della bestia”. Un’altra motivazione è quella di indurre il pensiero umano ad una logica computazionale, tipica della stupidità delle macchine. I nostri parassiti energetici, infatti, sono poco più che macchine. Chi ci manipola e vampirizza è una macchina. Della macchina ha la sorda demenza, l’assiduità ebetoide, quel senso vago del non-senso. Anche le scie chimiche sono un prodotto delle macchine, un andirivieni meccanico, un’aratura inversa sorda e muta quanto implacabile e velenosa. La forza evolutiva della consapevolezza è forza luminosa ma non potrebbe essere se stessa senza il suo opposto di cui è una parte. Per secoli hanno cercato di dividere le due forze presentandole culturalmente come due forze separate e opposte che ognuna vive autonomamente. Ma il realtà è questa la più grande illusione della Maya che ha offuscato le menti fino a creare il grande mostro della guerra che tutt’oggi aleggia nei depositi di armi nucleari ed oltre. Forze opposte da sempre ci contendono gli equilibri del mondo ma il mondo può avere ragione di essere solo e soltanto con la presenza di entrambe, nessuna ha ragione e nessuna ha torto e viceversa. Nessuna è senza il suo contrario, il braccio destro non fa il corpo senza il sinistro. Forze opposte equilibrano il mondo: da un lato forze oscure di repressione delle libertà sotto ogni forma per il controllo umano e la sua robottizzazione sembrano procedere utilizzando tecnologie sempre più sofisticate. Di tutt’altro segno il ritorno alla natura come via di uscita e di crescita, il lavoro su di se come ricerca di consapevolezza e spiritualità. Da sempre le forze di oscurità e luce si contrastano ed equilibrano il mondo. Stare nel presente e vedere la realtà è proprio individuare la convivenza di queste opposte energie, saper scorgerle in se e conviverci nel viaggio terreno.Il simbolo del Tao come realtà.