ultraterreno

Mai vi fu destino più ampio immortale di chi ha aperto il regno ed è di esso portatore, per questa sovrana missione non si cura della sua sorte terrena mortale e finita. Il legame con il supremo porta oltre ogni morte. Il legame con la suprema mente trascende il corpo e il dono della vita stessa. Il dono della vita può essere sublimato dal legame ultra terreno e non per questo disconosciuta. La vita è dunque l’occasione della creazione ascetica. Chi viene infamato essendo figlio devoto di tale luce, trova la giusta conferma della suprema scelta come tendenza alla luce. L’infamazione delle anime di luce, da parte di quelle che camminano verso l’oscurità, è conferma della strada da prendere. La pianta cerca e anela la luce pur essendo figlia alla Terra, origine che le ha dato la vita, proviene dall’essenza suprema da cui ha avuto la scintilla vitale. L’anima riconosce nella scintilla suprema la casa dalla quale proviene e nella quale si ritrova sempre in amore infinito. Il fine è riconoscere oltre le molte seduzioni mortali terrene, il legame supremo e con esso camminare nell’esistenza presente, oltre tempo e spazio limitante. Siamo consapevoli o inconsapevoli figli devoti dell’ente immortale. Camminare nella mente suprema che tutto illumina, è dare forma all’ascesa, in altre parole trascendere la legge del karma che agisce fino ad un certo grado di consapevolezza. Innalzare il proprio spirito alla gestione della vita, porta a scorgere e leggere la mente suprema, che permette al cuore puro di farsi trasportare in Terra. I puri di cuore sono quindi portatori del Regno in Terra che attraverso di essi scende e si fa parola in purezza, distillato. La parola in purezza per coloro che non sono pronti a riceverla ed accoglierà, porta sempre una reazione negativa ed oscura dando vita e forma ad ogni ignobile raggiro e manipolazione. Chi si fa re mortale di illusione, seduzione e menzogna, butterà l’occasione della vita, non farà che aumentare il proprio karma ed appesantirne le catene verso la dannazione. Procedere verso l’oscurità a cuore chiuso, invece di andare a cuore aperto verso la luce, è la strada inversa della separazione. L’uso della parola falsa in vece della parola di luce, è la bestemmia abominevole. Non si può usare la parola falsa al posto di quella di luce, perché si sente e si riconosce il dissapore e la sua falsità dipinta nell’espressione camuffata del viso. Saranno le pieghe stesse espressive del viso che daranno al falso una espressione costruita ed una energia indegna essendo il suo cuore di ghiaccio in un finto calore illusorio. L’energia della vita va verso la luce, come ogni cellula del corpo. Si riconosce il falso dal vero, che viaggia sempre nell’illusione del labirinto, poiché procede senza cuore e quindi la mente lo fa girare sempre in tondo senza via di uscita. L’uscita dal labirinto delle illusioni la trova solo e sempre il cuore, vero conduttore della via terrena ed oltre in verità e vita suprema. Il cammino verso la luce è il cammino umano di per se, il suo fine primo ed ultimo. Il mondo illusorio umano finito, di chi anela e trova il successo mortale, è in verità una illusoria perdita di tempo. Il successo mortale essendo illusione, non esiste se non nella mente e quindi è irreale immagine riflessa. Il successo mortale, il denaro ed il potere che se ne lega essendo seduzione estrema, vive in una società che crea la storia delle illusioni ed un racconto di false verità. Chi possiede e quindi si lascia illudere da: successo, potere e denaro, è per questo legame lontano dal vero tesoro. L’atto per trovare il vedo tesoro immortale è quindi spogliarsi del superfluo e vivere del necessario. È possibile che il superfluo sia stato depredato a qualcun altro, che ne ha bisogno e che vive in uno stato di sofferenza terrena. L’ascolto del cuore riporta gli equilibri laddove sono stati mental-mente prevaricati e manomessi. La mente mente sempre due volte: una verso gli altri ed una verso se stessa. Confondere realtà e verità e non riconoscere il confine con l’altra facciata, porta verso una vita al limite. Riconoscere il confine tra vero e falso è la base del cammino della vita. Ci sono forze che non conosciamo che agiscono su di noi in vari modi, in modo incontrollato ed incontrollabile. Forze che hanno relazione con: tempo e spazio, genealogia, astrologia, le varie forme ed azioni del karma, le nostre interiorità a livello anatomico e fisiologico, ed azioni con gli altri, Siamo immersi in un intricato groviglio di forze ed energie interrelazionate tra di loro, forze ed azioni concatenanti che esistono da prima della nostra nascita attuale e proseguiranno anche dopo la nostra dipartita.