lezioni di democrazia, il funerale mancato

Sentiamo da tempo che dall’alto dei teleschermi arrivano profuse lezioni sempre altisonanti di democrazia ai quattro venti. Lezioni a cura di eminenti personaggi del potere e dintorni certamente. Noi siamo democratici e gli altri sono fascisti, nazisti ecc… Altisonanti personaggi si propagano a ricordarci ed istruirci di cosa sia la democrazia occidentale quanto profonde le sue radici e quali i distinguo rispetto a dittature di altre parti del mondo. Quello che però vedo all’interno delle suddette democrazie non torna neanche un po’ e si contraddice ampiamente. Non vediamo e non c’è più la libertà di parola e di avere la propria opinione.  Quello che viviamo dall’interno in questi anni, in questi ultimi anni e non solo, non è per niente democratico come gli eminenti studiosi ci ricordano. C’è una diffusa arroganza del potere che impone e non propone, che non sente ragioni se non la sua idea da seguire senza discutere. Condanna diretta senza nessuna opinione diversa, tutto questo modo di essere si diffonde anche nelle relazioni personali e sociali a macchia d’olio visto che è il potere stesso che lo propone come schema comportamentale da seguire. Vedo che la costituzione italiana viene abbondantemente ignorata, calpestata ed offesa nei suoi principi morali base, oramai carta straccia. Non c’è nessuna corrispondenza tra ciò che viene scritto nella carta e ciò che viene fatto, completamente ignorata, inesistente. Intanto in nome di una costrizione poco giustificata e come usano dire nemmeno giustificata scientificamente, ci hanno rinchiuso in casa ed ancora oggi non siamo liberi ma puniti di non essere allineati oppure semplicemente di vivere in Europa, il Italia e in generale sulla Terra. Vedo ora che chi dissente ed ha una opinione differente rispetto al pensiero unico dominante nel condannare il presunto aggressore della guerra del momento, subito viene additato e condannato come sovversivo. Il pensiero unico dominante impera e guai a chi la pensa diversamente, viene infamato o peggio, ma questo non è proprio ciò che differenzia democrazie e dittature? Allora di quale democrazia stiamo parlando? La democrazia è morta e non c’è nemmeno il coraggio di dire che cosa si sta vivendo, una finta democrazia, una democrazia di facciata, che si autoincensa di belle parole, che racconta e dice ciò che non è. In verità ho anche dubbi che la democrazia ci sia mai stata e non sia stata che una illusione. C’è stato il funerale della democrazia è stata onorata? No, è stata semplicemente uccisa in tutto segreto e si finge che sia ancora viva. Tutto questo modo totalitario, è la parola giusta, riporta il mondo in un vicolo cieco di intolleranza e razzismo imperante, che fa del male a tutti gli esseri che vivono in questo pianeta nessuno escluso, un pianeta che ci nutre da sempre, come ricompensa maltrattato ed offeso, Possiamo chiederci, se avesse senso, che fine farà una umanità caduta cosi in basso? Ma ancora oggi nasce il sole, è un nuovo giorno di luce e con essa tutto ciò che è positivo e solare oltre l’oscurità, chi vivrà vedrà.