Greta Thunberg. Benvenuti ad Atlantide!

Il mostro a più teste della Maya del globalismo mondiale ha risucchiato le menti dell’umanità; nella grande bolla dell’illusione dell’immagine continua a partorire. Nel caos idee e azioni positive e negative si intrecciano. Tentiamo di capire cosa fare, cercando di comprendere il divenire del sistema società umana con le sue: azioni, contraddizioni consapevolezze, inconsapevolezze.. L’uomo da sempre depreda la natura facendo razzia e sfruttandola al massimo, è storia. Un tempo non era così? Fino a diversi decenni fa, verso la metà del 900 la gente viveva: nei borghi, nei villaggi, nelle città senza i media che gli costruivano sogni ed illusioni. A chi fa comodo tutta questa globalizzazione? Il potere ha creato l’illusione di avvicinare le persone raccontando che rende tutto più raggiungibile. A quale costo? Inquinare l’ambiente. Ci siamo accorti che siamo molto inquinanti ma è storia antica. Il potere ha da sempre manipolato i popoli con illusioni proporzionate alla storia del tempo, alla loro cultura. L’emigrazione figliata dalla miseria, portava e porta le persone alla ricerca della ricchezza e del benessere abbandonando a loro stesse le terre nel bene e nel male . Il gigantesco ego del mondialismo vampirizza l’ambiente Terra. Nel grande menù c’è ingrediente divismo delle star come fenomeno di manipolazione di massa. Il divo proietta illusione nei suoi canali: cinema, televisione, clip, stampa ed ogni mezzo creato dal sistema per manipolare le menti. Ogni evento e personaggio nel bene nel male, vengono creati per dirci come: comportarci, pensare, apparire. Osserviamo il grande gioco dell’illusione. Quello che Greta Thunberg dice sono cose arcinote e dette da molti esperti ambientalisti, ma nessuno ci aveva creato un personaggio mediatico per parlare ai “padroni” del mondo, a milioni di persone al momento opportuno. Immaginiamo che a papà Svante Thunberg (attore produttore) e mamma Malena Emman (cantante lirica) nella loro casa di Stoccolma, vedendo la sensibilità ambientalista della figlia gli sia venuta la geniale idea di crearne un personaggio. Intanto i capidogli spiaggiano con 30 chili di plastica in pancia, continua l’enorme inquinamento di CO2 di Cina ed India rendendo l’aria sempre più irrespirabile. Il pesce alla plastica nelle nostre mense, gli imballaggi di plastica per ogni cosa, ecc..? La società fondata sull’economia del petrolio, della plastica, abdicherà divenendo improvvisamente più sensibile? Produttori di petrolio e plastica si fermeranno visto che è previsto di produrne di più? Finalmente qualcosa di forte doveva esser fatto era tempo. Intanto nel nostro piccolo che possiamo fare: aprire pagine FB, andare a raccogliere plastica aiutando la natura che è la nostra vera casa, sensibilizzarci e sensibilizzare gli altri. Siamo immersi nella plastica da decenni riusciremo a liberarcene e farne a meno nel tempo che ci resta? E’ questa la sfida. La battaglia del clima è sacrosanta e ora è più consapevole. Per migliorare il mondo dove viviamo possiamo portandogli più rispetto, essere meno predatori, più sensibili e rispettosi. Greta Thunberg con il sangue del palcoscenico nelle vene, attivista di 16 anni in lacrime, è la voce del clima all’ONU a New York. Il più grande frenatore della protezione del clima Donald Duck Trump arriva dopo il suo discorso. In una protesta molto emotiva al vertice sul clima di New York, Greta Thunberg ha accusato i capi di Stato e di governo di non essere pronti ad agire: “Come osi rubare i miei sogni e la mia infanzia con le tue parole vuote? Come puoi continuare a distogliere lo sguardo?” Presenti: Merkel, Macron e molti altri capi di stato e di governo. Thunberg ha accusato i politici di non essere ancora abbastanza maturi per dire quanto fosse grave la situazione: “Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e tutto ciò di cui puoi parlare sono i soldi e le storie di una crescita economica senza fine – come osi?” Thunberg è l’iniziatrice del movimento giovanile “Fridays for Future”, che ha portato milioni di persone in tutto il mondo in uno sciopero del clima. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha sollecitato con urgenza la lotta contro il rapido riscaldamento globale. “A meno che non cambiamo il nostro stile di vita, rischiamo la vita stessa”, ha detto (fonte Ostbelgien). Greta Thunberg oracolo redivivo visionario della tragedia greca, scuote le sensibilità umane, annuncia tempi biblico-apocalittici per la comunità se non si provvede presto ad un cambiamento. Riuscirà l’umanità a fermare la propria autodistruzione? Benvenuti ad Atlantide!