buddismo e vita quotidiana

DEVE ESSERCI AZIONE (Sua Santità il XIV Dalai Lama) 

Il Buddha ha detto che nessuno, nemmeno lui stesso con tutta la sua saggezza e abilità, può eliminare i nostri problemi per noi. È impossibile.  Noi dobbiamo assumerci la responsabilità di noi stessi: se non desideriamo sperimentare problemi e sofferenze, dobbiamo evitare le loro cause; se desideriamo sperimentare la felicità, dobbiamo creare noi stessi le cause.  Dal punto di vista buddhista, possiamo raggiungere questo obiettivo seguendo la pura moralità e l’etica. Sta a noi cambiare il nostro comportamento e il nostro atteggiamento per creare il tipo di vita che vogliamo.  CHI PREGANO I BUDDHISTI?  Cosa chiedono e chi stanno pregando le persone che vediamo prostrarsi davanti a statue, offrire incenso nei templi e recitare versi nelle sale?  Anche se potrebbero esserci chi pensa: “Buddha Shakyamuni, per favore fa’ in modo che io possa avere una Mercedes!” o, “Buddha della Medicina, per favore cura la mia malattia”, la maggior parte dei maestri buddhisti direbbe che questo tipo di preghiere probabilmente ha pochi benefici.  Nel Buddhismo preghiamo invece i Buddha e i bodhisattva per ottenere l’ispirazione e la forza per lavorare su noi stessi in modo da poter creare le cause della nostra felicità, oltre al poter giovare agli altri il più possibile.  Non è che abbiano una bacchetta magica e, all’improvviso, noi possediamo un potere speciale per farlo, ma pensando al loro esempio – sono come i nostri modelli – siamo pieni di fiducia e pensiamo che possiamo farlo.  Le attività di preghiera buddhista come la recitazione dei sutra, la ripetizione dei mantra, così come la visualizzazione delle divinità, riguardano il collegamento con la nostra capacità interiore di sviluppare emozioni costruttive come la compassione, l’entusiasmo, la pazienza e così via, e per impegnarsi in azioni costruttive per aiutare gli altri. Dedicato al beneficio di tutti gli esseri senzienti