Schiavo dell’illusione (monologo)


Una voce dal buio: Vi vedo girare sui vostri mezzi veloci lucidi potenti inquinanti come pazzi, lasciando dietro di voi scie di odori sintetici velenosi, cancerogeni. Dove andate? andate a quello che chiamate lavoro, che fate quasi sempre senza amore contro la vostra volontà, solo perché avete paura di rimantenere senza denaro, perché senza soldi non potreste vivere nella vostra bella società. Schiavi del denaro passate tutta la vita a correre come pazzi da un giorno all’altro da una settimana, da un mese da un anno da una vita all’altra come folli. E così vita dopo vita attraversate il tempo nuove esperienze terrene senza imparare veramente senza vedere veramente. Siete come ciechi o peggio. I ciechi sono consapevoli della loro cecità hanno imparato a muoversi da ciechi, voi illusi di vedere non vedete. Credete che dall’alto della mente condizionata imprigionata ingabbiata riuscite a scegliere decidere cogliere verità realtà. Sono riusciti a farvelo credere. Non siete liberi nel vero come cogliere l’essenza? Esseri liberi non è una società fatta studiata per tenere schiavi, asservire attraverso tutti i suoi sistemi terreni: cibo, immagine dei media, sport, pubblicità, musica, arte, lavori, il divismo, il cinema, la televisione, la moda, internet, droghe… Tutta la società ogni sua azione è strutturata per schiavizzare ogni suo meccanismo sistema lo conferma. La schiavitù dell’illusione. Le illusioni della Maya sono un virus si evolvono continuamente sono sempre oltre, pronte a creare nuovi fascini nuove immagini ammalianti.

La società elargisce illusioni tra tante, sempre nuove sempre più raffinate, sempre più adatte alla metamorfosi, una delle più importanti: quella di farvi credere liberi di farvi credere che potete cogliere realtà libertà verità. Cogliere libertà verità realtà è impossibile per chi è schiavo. Come potrebbe chi è in prigione essere anche libero, è libero se è fuori dalle catene, dalle gabbie mentali emozionali fisiche… Non potete cogliere verità libertà realtà perché non usufruite degli strumenti per farlo. Avete disimparato la libertà. Strumenti che potrete usare soltanto quando sarete di nuovo pronti, quando vi sarete arresi vi abbandonerete vi lascerete guidare, allora gli strumenti li vedrete nella loro essenza, li potrete utilizzare. Quando sopraffatti ‘purificati’ dalla sofferenza, arresi senza nessuna possibilità sarete consapevoli del vostro errore: incapacità di percepire realtà finzione, verità menzogna. Tutto inizierà quando rinuncerete al vostro ego come centro del mondo assoluto, la vostra mente come luogo univoco di regia. Inizierete a scorgere la strada attraverso le nebbie fantastiche della mente. Quando capirete che siete una parte funzione del tutto, fratello tra fratelli anima tra le anime, inizierete una nuova vita risvegliati a nuova esistenza. Individuerete il vostro compito, la vostra funzione nel mondo perché siete sulla Terra in un corpo umano. La sofferenza è lo strumento per fare strada dentro per spingervi a cercare.

La sofferenza scava voragini profonde giorno dopo giorno, vi ha fatto arrendere a qualcosa di più profondo dentro di voi ma ancora non basta, vi siete abituati siete parte di lei. La sofferenza la rinnegate cercate di fuggire, ma è impossibile perché viene da dentro. La sofferenza è l’arma per farvi rendere consapevoli la spinta verso verità libertà realtà. Ma non vi basta il vostro ego sfida la sofferenza non si arrende e dentro di voi combatte una vostra parte contro l’altra. Addestrati dalle tossicità televisive continuate nel conflitto a credere di aver ragione nelle idee che non sono la realtà ma solo parole non fatti vissuti. Credete a racconti illusori fatti per possedervi con l’arma del conflitto. Smettete di farvi male uscite dalla sofferenza! L’alba del cambiamento, verso il risveglio della nuova vita. Purificati alla sorgente della sofferenza, arresi davanti ad un combattimento contro mulini a vento, fantasmi di falsi miti, pronti per un reale viaggio. Il racconto del passato le vecchie immagini rimaste impresse nella mente le nostalgie le facce di persone, non vi appartengono non vi servono più non sono utili per andare avanti solo per bloccarvi. Se tornerete nel passato dei ricordi, addirittura in luoghi e persone non troverete quello che era, il tempo è andato via l’idea del passato illusione. Luoghi persone cambiati, niente rimane fermo tutto pulsa vive cambia. Fuori dal mi piace e il non mi piace, fuori dal giudizio sugli altri degli altri, fuori dalle catene fisiche, mentali emozionali. Il cammino verso la libertà il cammino per vedere la verità è iniziato. Il cammino la strada di via vita verità che prevede qualcosa oltre i sensi, può aiutare. Ora possiamo imparare ora possiamo imparare a vedere da fuori l’illusione ed i suoi trucchi. Le dipendenze meno invadenti danno un maggiore respiro di libertà. Faccio questa cosa perché mi piace.. cosa c’è in questo mi piace? Chi lo dice? Le illusioni rendono schiavi. La schiavitù profonda abitudine sofferenza inconsapevole latente morte mentale. Le illusioni hanno scavato gallerie immensi universi, la sofferenza se non è utile per guarire, diviene malattia cancrena della schiavitù ha la supremazia. Sono schiavo guai chi mi vuol tramutare. Che uso fare della propria disperazione? Oltre follia disperazione verso il modo per trovare l’abbandono. Abbandonare la lotta contro i mulini a vento forza di rinascere a nuova vita o morire lascare il corpo affidatoci? Lascia le briglie del cavallo imbizzarrito affidati. Solo consegnando le armi si rinasce a nuova vita avviene la trasmutazione. Se non cedi le illusioni ti sottomettono totalmente insabbiato ingoiato nell’oscurità, dovrai restituire il corpo. Affidarsi una scelta di amore. Amare se stessi la vita che stiamo vivendo o porvi fine? Siamo programmati la nostra mente è pianificata da leggi innaturali da una realtà parallela illusoria? La realtà può essere finzione sociale. Se ti lasci prendere per mano potrai ora in questa vita, essere libero.