trova il guerriero di luce dentro di te

“Il vero nettare della vita è dentro di Te. Tutto ciò che ti serve è un viaggio silenzioso verso il tuo Essere. E quando trovi il tuo proprio centro, hai trovato il centro DELL’ ESISTENZA!”Osho Dobbiamo iniziare a pensare che nella nostra esistenza ” nulla succede per caso”, tutto è indirizzato verso di noi nell’ora e nell’attimo “ideali”; è la nostra risposta, legata al libero arbitrio, che ingenera poi la differenza … Guerrieri di Luce! E chi sono? i veri guerrieri che si battono e combattono nella Luce sono gli Arcangeli, che lavorano contro il male in tutti i modi e per antonomasia Michele, che incarna il GUERRIERO di Dio, del Cielo. Alcuni tra noi uomini, ricevono a loro volta dalle divine creature questo appellativo: perché? Lasciamo che siano le parole tratte da alcune righe di Coelho stesso a illuminarci … “Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l’infinito valore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l’importanza dell’avventura e dell’abbandono. Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole. Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute. Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull’acqua. Si serve della Terra perché si comprenda il valore dell’aria. Si serve della morte per mostrare l’importanza della vita” Ciascuno di noi è quindi o può essere chiamato ad incarnare il “Guerriero di Luce”, quando la vita lo tocca in qualche modo e la sua esistenza diviene più faticosa, assorta, impegnativa … E’ quello un attimo di vera costruzione divina, in cui ti viene data l’opportunità di “trovarti”, di viaggiare nel silenzio del tuo Essere e di ricevere un dono grandissimo: la scoperta del tuo Sé, del centro dell’Esistenza, del motore che cercavi. La tua vita cambia e quella di chi ti sta vicino altrettanto. Per me la VITA racchiude in sé una sacralità INFINITA e viverla intensamente significa colpire il proprio bersaglio.… Ognuno di noi viene al mondo con un compito … e non espletarlo significare sprecare la propria esistenza, significa “rinunciare ad essere “IL GUERRIERO DI LUCE” che avrei dovuto …. Raggiungersi, ritrovarsi, scoprirsi e attivarsi non è mai cosa semplice e facile: ogni cammino comporta impegno e condivisione con chi già sa e può guidarti. “I guerrieri della luce non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun significato. Per questo sono guerrieri della luce. Perché sbagliano. Perché si interrogano. Perché cercano una ragione: e certamente la troveranno. Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è. Conosce il proprio valore e non lotta mai con chi non merita l’onore del combattimento. Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull’acqua. Si serve della terra perché si comprenda il valore dell’aria. Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Un Guerriero della Luce condivide il proprio mondo con coloro che ama. Cerca di esortarli a fare ciò che desidererebbero, ma che evitano per mancanza di coraggio. In quei momenti, compare l’Avversario con due tavole in mano. Su una è scritto: “Pensa di più a te. Riserva per te stesso le benedizioni, o finirai per perdere tutto.” Sull’altra si legge: “Chi sei tu per aiutare gli altri? Riesci forse a vedere i tuoi difetti?” Un Guerriero sa di avere dei difetti. Ma sa anche di non poter crescere da solo, e di non poter allontanarsi dai compagni. Allora scaglia le due tavole per terra, pur pensando che contengono un fondo di verità. Le tavole diventano polvere, e il guerriero continua a esortare chi gli sta vicino. “ (Paulo Coelho) La lacerazione del dubbio spesso ci accompagna, soprattutto quando dobbiamo scegliere, quando ci sentiamo inadeguati … Dubitare è giusto, è normale, è parte del nostro processo di crescita, è normalità, quella normalità che ti consente di “vivere umilmente” un dono così intenso ed immenso e di essere sostegno e apertura per nuovi “guerrieri NELLA LUCE”. Non ci si deve fermare, non si deve gettare la spugna, non bisogna smettere di dare e di costruire: anche la sabbia del mare non ha un granello simile all’altro, eppure la spiaggia, che si genera da quelle diversità è qualcosa di spettacolare e “unico”. E allora, che importa se ho le mie debolezze e limiti, che importa se non son perfetto? L’importante è che continui nel mio cammino e semini con gioia, attenzione e rispetto per me, per gli altri, per l’Universo e la sua storia. Il libro si apre con un prologo, dove una misteriosa donna invita un bambino a scoprire un antico tempio che sorge su di un’isola. Una leggenda dice che le campane del tempio, ormai sprofondato negli abissi del mare, continuino a suonare. Il suono si manifesta dopo che il bambino si abitua ai vari suoni dell’ambiente circostante e quando egli, diventato adulto, torna sulla spiaggia della sua infanzia, e lì incontra nuovamente la donna che ora gli consegna un quaderno azzurro e lo invita a prendere nota. Il libro procede giorno dopo giorno, lentamente nasce da quegli appunti, prendendo vita e colore, e diventa come una memoria e al tempo stesso un manuale guida per il “guerriero della luce”. Questa creatura di “forza” è un’entità latente, presente in tutti gli uomini, che si risveglia in noi quando vogliamo perseguire un sogno e comprendere il miracolo della vita: noi! Allora, cosa aspettiamo? Il viaggio sta per iniziare. Scopriamo la nostra “natura”, permettiamo al guerriero che c’è in noi di manifestarsi.