la guida del cuore oltre l’illusione della mente

Mi è capitato spesso nella vita di essermi imbattuto in persone che forse più di essere loro stesse erano il personaggio che rappresentavano o credevano di rappresentare, rappresentarsi. Penso che questi incontri che chiamerei di razzismo inconsapevole dovuto all’ego sia accaduto a molti. Si trovano spesso negli ambienti artistici di un certo tipo queste caratteristiche. Parlo di: attori, registi, scrittori, politici, cantanti, il mondo dello spettacolo, ma anche giornalisti, ambiti accademici inclusi. Questi modi di essere di procedere per stereotipi comportamentali, sono poi assai prevedibili e scontati. Certo che ognuno deve avere la propria vita, ma è anche vero che chi espone la propria persona in qualche modo ha un ritorno dovuto all’immagine che di si lascia intendere. Pirandello ci scrisse a suo tempo in modo molto chiaro. Le stesse parole che formano poesie e libri, le immagini del cinema e della televisione, tutto crea un mondo di illusione che costruisce una falsificazione nelle relazioni e distrugge. Difficilmente quando sono entrato in contatto con personaggi cosiddetti famosi c’è stato un rapporto normale, ma è successo soprattutto con persone che erano come detto, oltre il loro personaggio che rappresentano nella società. Recitare il proprio ruolo nella società porta solo un risultato rimanerne posseduti, una profonda  infinita solitudine. In verità siamo lontani da una consapevolezza ed una vera e reale maturità artistica e creativa. Non è detto che la persona che ha maturato una capacità artistica ed una conseguente consapevolezza, sia cresciuto sempre anche interiormente. Se vogliamo carpirne l’essenza dobbiamo riferirsi alla straordinaria capacità di sintesi che hanno ed hanno avuto molti scrittori americani. Ogni popolo ha una caratteristica non solo karmica e quindi ogni talento artistico che esso emana. Ogni popolo è portatore di sapienza e quindi non a caso un artista nasce di una certa etnia, lingua cultura ecc. bisogna cogliere le essenze di questa sapienza sparsa nei popoli.  Detto questo mi riferisco nello specifico a James Redfield ed al libro la profezia di Celestino. (venduto in oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, tradotto in 34 lingue. L’edizione in lingua italiana, edita dalla casa editrice Corbaccio, ha avuto cinquanta ristampe vendendo oltre un milione di copie). Queste persone che ho descritto prima dovrebbero studiarselo ed impararselo a memoria perché la verità della vita non è l’atteggiamento delle maschere che si sono appiccicati addosso, ma gli eventi della profezia di Celestino. È vero che fin quando non siamo pronti non si vede e non si può carpire e questo è un fatto. Se succede qualcosa nella vita se si incontra una persona, c’è un significato che dobbiamo decifrare imparare a leggere. Quello stesso evento è li per insegnarci qualcosa e si ripresenterà all’infinito fin quando non avremo imparato. È così difficile da capire? Evidentemente per qualcuno lo è. Viviamo in uno spazio quotidiano e mentale troppo spesso lontano dalla natura e finiamo per riprodurre stereotipi comportamentali di cui si diviene schiavi. Ma la regola della vita dice questo all’infinito: chiede di uscire e propone altre soluzioni oltre queste dinamiche chiuse dei labirinti. La vita propone delle occasioni degli appuntamenti da cui nascono percorsi. Questi nuovi percorsi sono dettati dalle coincidenze e da delle dinamiche assolutamente mai casuali. Si incontra qualcuno mai per caso, c’è sempre dietro un messaggio in quella azione che si apre. Rifiutarsi di vedere questo messaggio e non volere accettare il nuovo gioco che si dispone, rimanere chiusi nelle proprie paure mentali è un errore. Questo è il motivo per cui consiglio vivamente la profezia di Celestino, libro e varianti o film a scelta. Le dinamiche della vita sono decifrabili al momento che saremo pronti, la vita si rivela e per questo dispone il mondo delle coincidenze e delle opportunità che ne derivano. Quando i impariamo a leggere e seguire le coincidenze siamo nella Realtà. Il mondo cioè la nostra vita si può così trasformare in una gioiosa e straordinaria avventura quotidiana siamo noi gli artefici. Per essere artefici di questa incredibile trasformazione bisogna fare il salto quantico: vivere di coincidenze e del linguaggio della natura dettato da un superiore mondo che non ha nulla di mentale.  Il mondo intuitivo è il più bel livello di vita. Chi crede di proteggersi dietro stereotipi e non segue la natura e le sue regole  non vive nella realtà. Per questo il mondo della finzione deve essere più vero della realtà non si può permettere giuochi falsi se non quelli del rituale scenico ad esempio. Il rituale creativo potrà esser forse artificiale e ripetitivo nell’atto della creazione, ma deve esser fatto con il cuore. Il cammino del cuore vero ed unico pilota energetico umano, deve funzionare oltre tempo e spazio. Il cuore è oltre la mente come guida è più potente e sa realmente come muoversi. L’amore universale non ha confini di tempo e spazio. Il cuore unisce (yoga) la mente separa. La funzione della mente non è mai di guida nella natura, ma la società umana ha trasformato la mente in una guida. La trasformazione della mente che guida, scelte, progetti, azioni umane è la più grossa mensogna della storia dove si originano conflitti di ogni tipo quindi karma negativo di vita in vita.(L.S.) L’APERTURA DEL CUORE Il principale compimento del lavoro magico/alchemico consiste nell’apertura del Cuore. Questa esperienza è comunemente nota come “illuminazione” o “salvezza”. Aridità del cuore. È bene sapere che quasi tutti i nostri problemi derivano esclusivamente dall’aridità del nostro Cuore, cioè dalla mancata apertura di questo. Problemi di denaro o di salute, difficoltà a trovare il lavoro più adatto o il partner giusto, incapacità di farsi accettare e senso di inadeguatezza… nessuno di questi fenomeni ha la sua fonte all’esterno di noi: ogni difficoltà origina al nostro interno ed è sempre causata dalla durezza del Cuore, cioè dall’incapacità di vivere in uno stato di innamoramento. Aprire il Cuore significa entrare in una dimensione di complicità rispetto al mondo. Le altre persone smettono di essere fonte di paura, sospetto, ansia e divengono nostre complici. Fra noi e gli altri si stabilisce una sottile intesa, un senso di intima fiducia che è completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi. La trasmutazione della paura in fiducia riguarda un cambiamento che avviene nel nostro Cuore e non ha nulla da spartire con il comportamento delle altre persone. Noi non conosciamo mai gli altri, non ne abbiamo facoltà; semplicemente ci costruiamo un’immagine mentale di loro e interagiamo con quella. Quando il Cuore si apre strappiamo questa immagine e ci lasciamo invadere dall’anima dell’altra persona, percepiamo direttamente la sua essenza senza più alcun filtro. Ecco che inevitabilmente scaturisce l’amore. Non possiamo più fare a meno di innamorarci del mondo e di ogni suo abitante. Va da sé che, poiché nulla avviene per caso, solo toccando il fondo si può risalire; si può Rinascere. Solo una destabilizzazione totale può consentire di ripartire su nuove basi. Ma una destabilizzazione totale è anche un segnale ben preciso: sta succedendo qualcosa di importante nel cuore della Terra e la Terra lo esprime. Capire questo consente di cavalcare il contraccolpo che in automatico si viene a creare. Se tutto crolla perché collassa un sistema, la soluzione è immettersi direttamente nel nuovo stato; quello già pronto e collaudato che deve solo essere applicato. L’applicazione consta di regole, semplici se si vuole, ma a condizione di non volere trascinarsi dietro la zavorra cui si è ormai assuefatti senza quasi rendersene conto. Le regole sono di ordine pratico e riguardano tutti. Nel nuovo corpo della Terra ogni cosa deve essere in linea con le vibrazioni che la Terra stessa emette e, in base a come si entra in risonanza, questo determina la condizione nella quale ci si va a ritrovare. L’armonia è assicurata in partenza. Solo un certo tipo di “caratteri” possono supportare tali vibrazioni e pertanto l’autoselezione è funzionale a ciò che si deve fare e non a ciò che si vorrebbe fare. Chi pensando di poter trarre propri profitti a scapito di altri, si autoelimina in partenza, perché il suo tipo di vibrazione non è in sintonia col nuovo stato d’essere. È automatico: tutto ciò che attiene ad egoicità in ogni sua sfaccettatura non trova accoglienza nella nuova Terra. E non tanto perché venga rifiutato o ostacolato ad accedervi… non riesce proprio, perché si scontra con un tipo di vibrazione che non riesce a conciliare col suo stato d’essere. (Beatrice) LA MENTE STRUMENTO DELL’ANIMA – Quando la mente diventa uno strumento dell’Anima, permette l’aprirsi di un canale attraverso cui fluisce l’Energia vitale che si può trasmutare in nuovi pensieri, idee, ispirazioni, intuizioni, creazioni artistiche o veri e propri messaggi dalla nostra Guida interiore. È quanto può avvenire attraverso la Meditazione Creativa. L’Energia vitale fluisce in tutto il corpo e si concentra nel centro del nostro essere: il Cuore, laddove la forza della terra e quella del Cielo si incontrano per permette in noi un’apertura all’Amore senza limiti. Noi siamo per natura dei canali energetici, ma oggigiorno, la maggior parte di noi vive con il cuore chiuso ed una mente caotica, lasciando che siano proprio quei pensieri disordinati a governare la nostra vita, e non invece come dovrebbe essere, la volontà della nostra Anima. Ecco perché siamo confusi, indecisi, fragili e paurosi. Nell’Anima vi è il nostro Progetto di vita, le nostre potenzialità vere, i nostri talenti straordinari. L’Anima é la parte vera di ciò che siamo, è ciò che indossa questo temporaneo vestito di carne. Identificarsi con l’Anima è lo scopo della nostra evoluzione, e la Meditazione é uno strumento per perseguire questo scopo. Sii ciò che anima il vestito, non il vestito. Ritorna a governare la tua vita essendo ciò che sei davvero: un’ Anima.